Dopo due anni dal suo lancio, la gamma 890 Adventure ha ricevuto miglioramenti. Per ora abbiamo provato la versione base, una moto molto importante per il marchio in termini commerciali e che ha ricevuto varie migliorie per facilitare il comfort e l’utilizzo. Solo le condizioni meteorologiche non hanno affatto aiutato in questa presentazione internazionale a Óbidos, il che ha dato ancora più valore alla parola “avventura” che la KTM ha tanto sottolineato nella presentazione.
TESTO: FERNANDO NETO FOTO: SEBAS ROMERO E FRANCESC MONTERO
Esattamente. L’avventura e il fuoristrada saranno sempre legati alla KTM, con il marchio austriaco che considera l’890 Adventure come la moto da viaggio con le migliori capacità fuoristrada.
Basta andare sul sito del marchio per vedere che la KTM colloca le sue trail nel segmento Travel, il che ha senso. Oggi, le moto con maggior escursione della sospensione e capacità fuoristrada sono quelle che vediamo di più nei viaggi, anche se a volte non escono dall’asfalto. Nel caso di questo marchio, per tutto il suo glorioso passato nel motocross, enduro e specialmente nel Dakar, qualsiasi modello trail lanciato ha eccellenti capacità fuoristrada. Infatti in questa presentazione abbiamo sentito parlare molto di avventura, di uscire dalla zona di comfort, di partire in moto senza meta, in fin dei conti, ciò che molti già fanno e molti altri ancora non hanno trovato il coraggio di fare.
Per quanto riguarda questa 890 Adventure, due anni dopo il suo lancio ha ora ricevuto un restyling, insieme a una serie di miglioramenti tecnici che la pongono tra le migliori del suo segmento. È da notare che i più avventurosi hanno a disposizione una versione R, mentre una versione 790 Adventure sarà disponibile ad aprile, prodotta dalla CFMOTO, con una sospensione anteriore più semplice e la possibilità di omologazione per la patente A2.
MIGLIORIE
Le moto KTM sono sempre state considerate piuttosto radicali e a volte anche un po’ scomode, quindi questa volta il marchio austriaco ha optato per inserire sedili molto più confortevoli, sia per il conducente che per il passeggero, e anche per un parabrezza con una migliore protezione aerodinamica. Dal punto di vista estetico, i cambiamenti sono evidenti. La moto è più moderna, con linee che richiamano le moto da Rally, e il nuovo cruscotto, composto da un TFT da 5 pollici, è stato anche modernizzato ed è ora molto più facile da leggere.
Questa è una moto equipaggiata con un motore bicilindrico parallelo LC8c da 889 centimetri cubi e 105 cv di potenza per 100 Nm di coppia, con intervalli di manutenzione di 15.000 km e ora con un diverso filtro dell’aria. Parlando di ulteriori novità, è una moto molto più bella grazie alle nuove carenature e parabrezza, ora con un collegamento più rigido al serbatoio del carburante, in modo da poter montare una torretta degli strumenti, con sistemi GPS ad esempio. Oltre ai nuovi sedili, con il sedile del conducente regolabile in due posizioni, presenta una nuova protezione del motore e la forcella anteriore WP da 43 mm è stata rivista, con nuove regolazioni e regolazione della compressione e dell’estensione dell’idraulico su ciascuno dei foderi. Al posteriore, l’ammortizzatore WP ha regolazioni sull’estensione e sul precarico della molla, e per quanto riguarda i pneumatici ora troviamo i Pirelli Rally STR, montati su ruote da 21 pollici davanti e 18 dietro. Per quanto riguarda la strumentazione, il TFT da 5 pollici è stato notevolmente migliorato ed è ora molto più funzionale, mostrando facilmente al conducente i diversi livelli di regolazione utilizzati. Con un’unità di connettività opzionale sarà possibile utilizzare l’app KTM Connect con Bluetooth per utilizzare la navigazione curva per curva, ascoltare musica e ricevere chiamate.
Per quanto riguarda il sistema frenante, questa KTM è dotata di due dischi sull’asse anteriore, con pinze radiali a 4 pistoncini e ABS curva Bosch per una maggiore sicurezza. Tra le 4 modalità di guida, quando si attiva una delle due modalità fuoristrada, l’off-road o il rally, ora l’ABS si adatta immediatamente a queste condizioni, cioè disattivato sulla ruota posteriore e ridotto su quella anteriore.
Una delle caratteristiche che rimane in questo modello è la posizione del serbatoio da 20 litri di capacità in una zona inferiore, che garantisce non solo un baricentro più basso ma anche linee più slanciate nella zona del conducente. Una novità in questo modello è il Demo Mode, un servizio in cui il conducente può provare vari optional, come ad esempio il quickshifter+ e il cruise control durante i primi 1.500 chilometri e poi decide se acquistarli o meno.
STRADA E TT
Durante questo giorno abbiamo percorso 185 chilometri nella splendida zona centrale intorno a Óbidos, ma sempre sotto la pioggia e la nebbia, quindi non abbiamo mai calpestato l’asfalto asciutto, ma abbiamo potuto notare molte cose. Innanzitutto, la posizione di guida è molto piacevole (raggiungiamo facilmente il suolo con il sedile nella posizione più bassa a 840 mm), ci è piaciuta la protezione aerodinamica e il sedile, anche se ancora un po’ duro, non ci ha stancato. In ogni caso, ci sono altri sedili disponibili come optional. Siamo stati spesso fuori e dentro l’asfalto, nella zona della Serra de Aire e Candeeiros, e in questo non ci sono molte moto con un compromesso così buono tra strada e fuoristrada. Tuttavia, questa resta sempre una KTM, quindi conta sempre su sospensioni un po’ più rigide rispetto alle rivali giapponesi (probabilmente sarebbero al top se avessimo guidato su asfalto asciutto), e con un motore che è potentissimo nei regimi medi e alti, sembrando chiederci di andare sempre veloci. Il cambio è un po’ ruvido, ma non sbaglia, e abbiamo utilizzato un sistema quick shifter che ci è piaciuto. Il feeling delle leve è molto buono, gli pneumatici Pirelli sono un ottimo compromesso per chi cambia costantemente terreno, e anche sotto la pioggia si comportano bene.Ci è piaciuta molto l’strumentazione, ora molto facile da leggere, ma i comandi per gestirla richiedono abitudine, e per quanto riguarda le modalità di guida, siamo sempre stati in Standard su strada e quasi sempre in Off-road fuori strada, con il quale ci siamo sentiti abbastanza sicuri e in cui il controllo di trazione lascia che la ruota scivoli abbastanza. Per quanto riguarda la modalità Rally, rende la 890 decisamente più aggressiva, e nonostante si possa regolare il controllo di trazione in movimento, è senza dubbio una modalità per persone esperte in fuoristrada. Alla fine della giornata abbiamo ottenuto una media di 4,9 litri per 100 chilometri e non abbiamo nemmeno dovuto uscire dalla zona centrale del paese per vivere molte avventure!
NOTE FINALI
Questa 890 Adventure ha mostrato un’agilità sufficiente fuori strada nelle zone più tortuose, ma è stato nei tratti sterrati a media velocità che ci siamo divertiti di più e abbiamo apprezzato non solo le caratteristiche del motore ma anche tutta la capacità della ciclistica e dell’elettronica. E nel passaggio dai regimi medi a quelli alti, dopo le 5.000 giri, questo motore è davvero emozionante, facendomi ricordare persino quello della “vecchia” 950 Adventure con cui ho avuto l’opportunità di fare molti chilometri in passato. In viaggio possiamo viaggiare a circa 95/100 km/h in sesta marcia – prima non proprio – perché se questo motore non “sbatte molto”, resta comunque un bicilindrico che ha bisogno di giri per mostrare tutto il suo valore.
Questa nuova KTM 890 Adventure sarà disponibile nel nostro paese a febbraio, con un prezzo che annunceremo più avanti, in due diverse combinazioni di colori. Sono disponibili anche molti accessori Powerparts, come di consueto con la casa austriaca, così come nuovi equipaggiamenti Powerwear per far sì che conducente e passeggero siano sempre in sintonia con il modello che possiedono nel garage!
KTM 890 ADVENTURE | |
MOTOR | BICILÍNDRICO PARALELO, REFRIGERAÇÃO LÍQUIDA |
CILINDRATA | 889 CC |
POTENZA | 77 KW (105 CV) @8.000 RPM |
COPPIA | 100 NM ÀS 6.500 RPM |
SCATOLA | 6 VELOCITÀ |
TELAIETTO | TUBOLARE IN ACCIAIO CROMO-MOLIBDENO |
DEPOSITO | 20 LITRI |
SOSPENSIONE ANTERIORE | FORCELLA INVERTITA WP DA 43 MM, CORSO DI 200 MM |
SOSPENSIONE POSTERIORE | AMMORTIZZATORE MONO WP, CORSO DI 200 MM |
FRENO ANTERIORE | DUE DISCHI DA 320 MM, PINZE RADIALI A 4 PISTONI |
FRENO POSTERIORE | DISCO DA 260 MM, PINZA A 2 PISTONI |
PNEUMATICO ANTERIORE | 90/90-21 |
PNEUMATICO POSTERIORE | 150/70-18 |
DISTANZA TRA GLI ASSI | 1.509 MM |
ALTEZZA SELLA | 840/860 MM |
PESO | 215 KG (DEPOSITO PIENO) |
PVP | DA DEFINIRE |