Per anni, NASCAR ha faticato a riconquistare la sua antica gloria, con un calo degli ascolti televisivi e una mancanza di piloti superstar come Dale Earnhardt, Jeff Gordon e Richard Petty. Ma lo sport ha ricevuto un impulso di appeal mainstream quando Michael Jordan—probabilmente il più grande atleta di tutti i tempi—è entrato nel mondo delle corse di stock car.
Collaborando con il pilota veterano Denny Hamlin, Jordan ha lanciato 23XI Racing nel 2021, e in appena quattro anni, il team è diventato un legittimo contendente al campionato. Tuttavia, nonostante il rapido successo, molti hanno messo in dubbio la vera passione di Jordan per lo sport, speculando che la sua avventura in NASCAR sia solo un’altra mossa commerciale di alto profilo.
Ora, Bubba Wallace ha chiarito la situazione, rivelando che l’impegno di MJ per la NASCAR è molto più profondo di quanto la gente pensi.
Da icona NBA a boss della NASCAR: l’inizio difficile di Jordan nelle corse
La più grande critica iniziale contro la proprietà di NASCAR da parte di Jordan era la sua mancanza di visibilità in pista. Sebbene fosse fortemente coinvolto dietro le quinte, raramente assisteva alle gare di persona, portando molti a credere che fosse semplicemente un investitore silenzioso.
Ma quella percezione è cambiata nel 2024.
Jordan ha iniziato a partecipare regolarmente alle gare, incluso celebrare personalmente la vittoria di Tyler Reddick a Talladega—il suo primo assaggio della vittoria in NASCAR come proprietario di un team.
E per coloro che si chiedono se MJ si prenda davvero cura dello sport, Wallace ha chiarito—Jordan non è un estraneo occasionale; è un fan della NASCAR sin dall’infanzia.
“Penso che da un uomo della sua statura e della sua posizione, si potrebbe pensare che stia semplicemente investendo denaro in qualcosa e mettendo il suo nome su qualcosa. Ma MJ ama la NASCAR; è un appassionato da quando era bambino e andava alle gare con la sua famiglia a Talladega, Darlington, Charlotte—dove vuoi.”
Perché la NASCAR ha bisogno di Jordan più che mai
Per decenni, la NASCAR è stata guidata dalle personalità dei suoi piloti superstar—da The Intimidator, Dale Earnhardt, a Jeff Gordon, il chiacchierone e affascinante. Ma nell’era attuale, nessun singolo pilota ha catturato quel livello di potere da star, lasciando i proprietari di team come Jordan e Dale Earnhardt Jr. a ricoprire il ruolo dei più grandi ambasciatori dello sport.
La presenza di Jordan nella NASCAR non riguarda solo vincere gare—si tratta di portare nuovi fan, sponsorizzazioni fresche e aumentare il profilo dello sport.
E non è solo una figura simbolica—lui spinge 23XI Racing a avere successo con la stessa mentalità instancabile che lo ha reso un sei volte campione NBA.
“È un tipo che guarda tutto—il bicchiere è sempre mezzo pieno. Non ci sono davvero scuse, fai la tua fortuna. Esci e competi duramente e fai del tuo meglio, e questo è buono.” – Bubba Wallace
Può 23XI Racing Consegnare? Bubba Wallace Affronta un Anno Decisivo
mentre 23XI Racing ha mostrato una crescita straordinaria, Bubba Wallace è sotto seria pressione per performare.
- Wallace è rimasto senza vittorie nel 2024 e non è riuscito a raggiungere i playoff—un grande passo indietro per un pilota atteso come un contendente di primo piano.
- Il team #23 ha subito grandi cambiamenti, incluso il cambio del capo squadra Bootie Barker con Charles Denike nel tentativo di rinnovare le cose.
- Nel frattempo, la vittoria di Tyler Reddick a Talladega ha dimostrato che 23XI Racing è in grado di competere, il che significa che Wallace non ha scuse per il 2025.
Con il fuoco competitivo di Jordan che guida la squadra avanti, la pressione è su Wallace per farsi avanti e consegnare.
Il Verdetto: Jordan Non Lascerà NASCAR Presto
Per coloro che credevano che l’investimento di Jordan in NASCAR fosse solo un altro progetto secondario, la realtà sta diventando più chiara—è qui per restare.
Dalla suoi crescente presenza alle gare al suoi incessante impegno per il successo, l’influenza di Jordan su 23XI Racing—e NASCAR in generale—è innegabile.
La vera domanda ora non è se MJ sia serio riguardo a NASCAR—ma se la sua squadra possa raggiungere il livello del campionato.
Con la stagione 2025 all’orizzonte, tutti gli occhi saranno su 23XI Racing—e se potranno trasformare la visione competitiva di Jordan in una dominazione nella corsia della vittoria.