La campagna del 2025 di Carlos Alcaraz è iniziata con un risultato agrodolce all’Australian Open, poiché il giovane spagnolo è caduto nei quarti di finale contro Novak Djokovic. Nonostante un inizio forte, l’ex numero 1 del mondo non è riuscito a mantenere il suo slancio contro il campione esperto, estendendo la sua curiosa striscia di non aver mai superato i quarti di finale al Melbourne Park.
Problemi all’Australian Open
Alcaraz, 21 anni, è entrato all’Australian Open come uno dei favoriti ma ha faticato a trovare coerenza nel suo incontro contro Djokovic, che stava affrontando un infortunio all’aduttore. Lo spagnolo ha preso il primo set, ma lapsus di concentrazione e una mancata capacità di adattamento lo hanno visto cadere in quattro set.
“È sorprendente vedere Alcaraz, con il suo immenso talento, faticare a fare un percorso più profondo all’Australian Open,” hanno osservato gli analisti. “È chiaro che questo torneo rimane un enigma per lui, specialmente mentre il suo rivale Jannik Sinner prospera qui.”
Nuovo Inizio con un Nuovo Allenatore
Determinato a riprendersi, Alcaraz ha ripreso gli allenamenti in Spagna sotto la guida del suo storico allenatore Juan Carlos Ferrero e del neoinserito Samuel López. L’aggiunta di López riflette una strategia per perfezionare il gioco di Alcaraz e portare nuove prospettive al suo allenamento.
Programma di Febbraio: Rotterdam e Doha
Lo spagnolo è pronto a fare il suo debutto al Rotterdam ATP 500 (3-9 febbraio), dove sarà il primo favorito dopo il ritiro di Jannik Sinner. Alcaraz punta a fare un’immediata impressione nei Paesi Bassi, sfruttando le condizioni al coperto per ripristinare la sua stagione.
Piu tardi a febbraio, Alcaraz parteciperà al Doha ATP 500, segnando un cambio rispetto alle sue abituali uscite sulla terra battuta in Sud America. Questo cambiamento strategico evidenzia il suo focus sulle superfici dure e sulla conservazione dell’energia.
Un Cambiamento in Autunno: Saltare Pechino per Tokyo
Le modifiche al programma di Alcaraz si estendono all’autunno, dove ha deciso di rinunciare al Beijing ATP 500, un torneo che ha vinto lo scorso anno dopo una finale emozionante contro Jannik Sinner. Invece, lo spagnolo giocherà il Tokyo ATP 500, segnando un cambiamento significativo nella sua routine.
“Scegliere Tokyo dimostra la volontà di Alcaraz di esplorare nuove sfide e gestire il suo programma in modo strategico,” hanno commentato gli esperti di tennis. “Anche se ciò significa non difendere il suo titolo di Pechino, potrebbe aiutarlo a rimanere più fresco per la parte finale e impegnativa della stagione.”
Guardando Avanti
Con già quattro titoli del Grande Slam al suo attivo, Alcaraz rimane un forte contendente nel Tour ATP. Il suo programma rivisto e il team di allenatori ampliato dimostrano un approccio riflessivo per raggiungere coerenza e adattabilità nel 2025. Tutti gli occhi saranno puntati su Rotterdam e Doha mentre Alcaraz lavora per ritrovare la sua forma vincente e affermarsi come la forza dominante dell’anno.