Jett Lawrence ha fatto il suo debutto vincendo il principale evento AMA Supercross 450 di quest’anno, ma per conquistare la vittoria ha dovuto affrontare il difficile compito di battere Jason Anderson in un certo momento, con questa particolare battaglia che merita di essere sotto i riflettori del pilota.
Alla conferenza stampa al termine del round di Anaheim, il pilota Honda ha parlato della lotta con il suo avversario della Monster Energy Kawasaki: ‘Ero dietro Jason sia nella heat che nella main, e ho avuto modo di imparare le sue traiettorie. E ovviamente la main era completamente diversa dalla heat’.
E poi ha ricordato di essere arrivato alla gara principale della serata, e di come dovesse cercare di battere il suo avversario in modo calcolato: ‘Sappiamo… stiamo spingendo il ritmo nella heat perché avevamo trazione. Ma una volta arrivati alla main, una volta che eravamo Jason ed io come 12, ho pensato, va bene, cerchiamo solo di trovare le linee sicure e di non buttarla via perché sarebbe peggio non ottenere un podio dopo essere caduti o qualcosa del genere’.
Poi ha spiegato come fosse stato costretto a rischiare più di quanto inizialmente volesse: ‘Ma sì, ho solo cercato di rimanere lì, rimanere lì, e in quel giro non riuscivo davvero a trovare da nessuna parte. Così, ho pensato, Dio, suppongo che debba solo avere coraggio e mandarla attraverso i whoops. E penso che entrambi siamo stati un po’ incerti in quel giro e in quella linea, ma sono riuscito a superarlo e a passare anche attraverso il secondo set’.