Chase Koepka sta tornando sulla scena del golf dopo 15 mesi difficili lontano dallo sport, a seguito della sua controversa uscita dal LIV Golf nell’ottobre 2023. Conosciuto principalmente come il fratello minore del vincitore di quattro major Brooks Koepka, il ritorno di Chase porta con sé una nuova prospettiva, lezioni apprese con fatica e una storia di resilienza che è tutto fuorché ordinaria.
Cacciato dal LIV e messo da parte a causa di un infortunio
Nel 2023, Chase è stato uno dei diversi giocatori esclusi dal Saudi-backed LIV Golf Tour, una mossa che lo ha lasciato alla ricerca della sua prossima opportunità. Poco dopo, un infortunio ha deragliato i suoi piani, lasciandolo incapace di competere o persino di allenarsi in modo efficace. La strada per tornare è stata ripida—fisicamente e mentalmente.
“Ho provato a colpire le palle per prepararmi all’evento promozionale, e non riuscivo a fare un colpo completo,” ha ammesso Chase in un’intervista con Mirror. Per un golfista, perdere la capacità di eseguire un colpo di base è devastante, e per Chase è stato come ricominciare da capo. “Ho dovuto imparare a riprendere le cose e imparare a stringere di nuovo la mano.”
Un nuovo inizio nelle Filippine
Ora in salute, Chase è pronto a competere nel Smart Infinity Philippine Open del Asian Tour. L’evento segna il suo primo torneo significativo da quando ha lasciato il LIV Golf, ed è un’opportunità per il trentenne di ristabilirsi nel competitivo mondo del golf professionistico.
Anche se l’Open delle Filippine non è sullo stesso palcoscenico globale del LIV o del PGA Tour, rappresenta un passo fondamentale per Chase. È un’opportunità per ricostruire la sua fiducia, affinare le sue abilità e dimostrare che è più di “fratello di Brooks Koepka”.
Il consiglio di Brooks Koepka: “Non affrettarti a tornare”
Gran parte del ritorno di Chase è attribuita a suo fratello maggiore Brooks, che sa un paio di cose sulle battaglie contro infortuni e avversità. Nonostante la sua presenza polarizzante nel mondo del golf, Brooks ha svolto il ruolo di mentore di supporto, offrendo a Chase consigli che si sono rivelati inestimabili.
“Brooks era fermo nel dire che non dovevo affrettarmi a tornare,” ha detto Chase. “Continuava a ripetere: ‘Hai tempo, quindi usalo a tuo favore. Rimettiti in forma e ritrova la tua passione per il gioco.’”
Le stesse difficoltà di Brooks con gli infortuni hanno plasmato la sua prospettiva, e il suo accento sulla pazienza e sulla riscoperta ha colpito nel segno con Chase. Il giovane Koepka ha preso il suo tempo per recuperare e riscoprire il suo amore per il gioco—passi che lui attribuisce come fondamentali per rendere possibile il suo ritorno.
La salita verso la redenzione
Per Chase Koepka, questo ritorno è più di un semplice rientro sul campo da golf; è una possibilità di redenzione. Una volta oscurato dal suo famoso fratello, Chase ora ha l’opportunità di ritagliarsi la propria narrativa—una storia di perseveranza e passione.
Sebbene le sfide siano tutt’altro che finite, il viaggio di Chase incarna lo spirito stesso del golf: resilienza, precisione e la determinazione di andare avanti a prescindere dalle probabilità. L’Open delle Filippine è solo l’inizio, ma per Chase Koepka, è un nuovo inizio che potrebbe riaccendere la sua carriera.