Il Rally di Monte Carlo ha offerto un dramma ad alta tensione venerdì, con Elfyn Evans che è balzato in testa in una mattinata tumultuosa segnata dalla sfortuna per i rivali Thierry Neuville e Ott Tänak. Quello che è iniziato come una prova difficile e ghiacciata si è trasformato in una giornata di sopravvivenza, mentre le condizioni stradali hanno creato scompiglio tra i partecipanti.
Evans sfrutta gli errori dei rivali
Nonostante non avesse registrato i tempi più veloci all’inizio della giornata, Elfyn Evans ha conquistato la testa del rally dopo una prestazione costante nella SS4, evitando il caos che è seguito. Il gallese ha gestito le condizioni in rapido cambiamento sull’asfalto ghiacciato, distaccando di 2.8 secondi Neuville per prendere il primo posto.
“Devi guidare un po’ con gli occhi,” ha detto Evans, evidenziando la sfida dei livelli di grip inconsistenti. “È difficile fidarsi di loro quando si alternano tra ombra e luce.” Il suo approccio cauto ma pulito si è rivelato decisivo.
Disastro per Neuville e Tänak
Il venerdì di Thierry Neuville si è scomposto durante la SS6. La Hyundai i20 N del campione del mondo in carica è scivolata in una curva a gomito in discesa, finendo in un fosso e strappando via la ruota posteriore sinistra. Arrivando al traguardo con quasi due minuti di ritardo, Neuville ha riconosciuto la sfida dell’aderenza che cambiava:
“Sembrava che il pneumatico fosse stabile, e all’improvviso ho perso efficienza nei freni.” Riparazioni temporanee a bordo strada lo hanno riportato al servizio, ma la sua corsa per la vittoria ha subito un colpo massiccio, facendolo scendere al nono posto assoluto.
Nel frattempo, anche Ott Tänak ha trovato problemi. L’estone è andato largo in una curva a sinistra, colpendo un palo della telegraph e strappando via la maggior parte della carrozzeria posteriore della sua Hyundai. Miracolosamente, l’auto è rimasta meccanicamente sana, permettendo a Tänak di rimanere in contesa al quinto posto assoluto.
“Manca molto,” ha scherzato, riferendosi alla carrozzeria posteriore strappata, “ma sono felice di essere qui.”
Ogier a distanza di attacco
Sébastien Ogier, che punta a un altro trionfo a Monte Carlo, ha mantenuto la pressione. Il francese ha sfiorato un muretto nella SS6 ma è uscito illeso, terminando 2,5 secondi più veloce di Evans e rimanendo a soli 1,5 secondi di distanza in classifica.
“Ci sono ancora grandi cambiamenti di aderenza,” ha riportato Ogier, sottolineando le condizioni imprevedibili.
Fourmaux e Munster brillano in una mattinata caotica
Adrien Fourmaux ha offerto una prestazione eccezionale nella mattinata, stabilendo il tempo più veloce su SS6 e salendo al terzo posto assoluto. La sua guida calma e pulita ha ricevuto elogi, con Fourmaux che ha dichiarato: “Mi sono divertito, ho guidato pulito e non ho commesso errori.”
Grégoire Munster è emerso come la stella a sorpresa, prendendo rischi audaci con una strategia di gomme non convenzionale. Mentre la maggior parte dei concorrenti ha mantenuto gomme chiodate, Munster ha mescolato e infine le ha abbandonate completamente, una scommessa che ha ripagato con due quasi vittorie di tappa.
“È stato pazzesco,” ha detto Munster, visibilmente scosso ma esultante. “Ho spinto come un matto, ma era davvero al limite.” Ora si trova quarto in classifica, a soli 0,5 secondi da Tänak.
Rovanperä gioca sul sicuro
Il campione in carica Kalle Rovanperä ha sfruttato la sua posizione favorevole sulla strada per conquistare il tempo più veloce su SS4, ma un approccio conservativo su SS6 lo ha fatto scivolare al sesto posto assoluto, a soli 0,1 secondi da Tänak.
“È stata una corsa sicura,” ha ammesso Rovanperä, risparmiando i suoi sforzi per il lungo termine.
La battaglia per la top 10 si intensifica
Dietro a Rovanperä, Takamoto Katsuta e Sami Pajari si trovano rispettivamente al settimo e all’ottavo posto. Pajari ha evitato di poco un disastro nello stesso punto in cui Ogier ha colpito un muretto. Nel frattempo, la Hyundai danneggiata di Neuville lo ha lasciato nono, mentre Nikolay Gryazin, alla guida della Rally2, completa la top 10.
Cosa succede dopo?
Con le prove del venerdì pomeriggio ancora da venire, il Rally di Monte Carlo rimane aperto. Evans ha un esiguo vantaggio di 1.5 secondi su Ogier, mentre Fourmaux e Munster sono abbastanza vicini per approfittarne. Le condizioni imprevedibili e le alte poste in gioco promettono ulteriore dramma mentre i piloti combattono contro gli elementi—e tra di loro—per la supremazia nel rally.