Il percorso di Holger Rune all’Australian Open è giunto a un’improvvisa fermata negli ottavi di finale, mentre il numero 1 al mondo Jannik Sinner ha effettuato un’incredibile rimonta dopo un controverso timeout medico di 11 minuti. Il campione in carica ha recuperato per battere Rune 6-3, 3-6, 6-3, 6-2, lasciando la stella danese a chiedersi se la lunga pausa avesse interrotto il suo slancio.
Il punto di svolta: il timeout di Sinner
Rune aveva preso il controllo alla fine del secondo set e aveva portato quel slancio nel terzo, mantenendo un vantaggio di 3-2 con punti di break in arrivo. È allora che Sinner ha chiesto assistenza medica, citando difficoltà fisiche che erano evidenti già dal secondo set, con le mani visibilmente tremanti e il movimento compromesso.
Dopo essere stato valutato in campo, Sinner è uscito per ulteriori cure, il che ha costretto Rune ad aspettare per oltre 11 minuti. Quando il gioco è ripreso, Sinner è tornato rinvigorito, capovolgendo la situazione e dominando il resto della partita, vincendo nove dei successivi 12 giochi.
Rune: “È stato un momento brutale”
Pur non accusando Sinner di gioco scorretto, il danese ha espresso frustrazione per il tempismo e la durata della pausa.
“È giusto che sia stato controllato,” ha ammesso Rune. “Ma ci è voluto più tempo di quanto mi aspettassi—circa dieci minuti, forse anche di più. È stato un po’ brutale nel mezzo del set. Non riuscivo proprio a riprendere. Avevo un buon slancio in quel momento. Non è stato il peggior tempismo da parte sua.”
Quando gli è stato chiesto se avesse ricevuto una spiegazione per il timeout prolungato, Rune ha risposto:
“No, non ho ricevuto spiegazioni. Lo hanno controllato in campo, e l’arbitro ha detto che aveva bisogno di ulteriori controlli. Poi è tornato in forma, quindi non so cosa abbiano fatto.”
Una rivalità in crescita
La sconfitta ha segnato la terza sconfitta consecutiva di Rune contro Sinner, invertendo la tendenza dei loro incontri precedenti in cui il danese aveva vinto i primi due scontri. Con questa vittoria, Sinner continua a consolidare il suo dominio su Rune, che avrebbe raggiunto il suo primo quarto di finale di Grand Slam dal Wimbledon 2023 se fosse uscito vittorioso.
Un momento divisivo nel tennis
Il timeout medico di Sinner ha riacceso il dibattito in corso riguardo al tempismo e all’uso di tali pause nel tennis professionistico. Sebbene i timeout medici siano essenziali per la sicurezza dei giocatori, i critici sostengono che possano involontariamente interrompere il ritmo di un avversario, soprattutto quando si verificano in momenti cruciali.
I commenti di Rune riflettono il delicato equilibrio tra sportività e astuzia in queste situazioni.
Cosa c’è in programma per Rune?
Nonostante la delusione, Rune, classificato al n. 13 nel mondo, rimane una stella in ascesa nell’ATP. Con la sua competitività infuocata e il suo immenso talento, il 21enne è atteso a riprendersi e a continuare la sua ricerca del successo nei Grand Slam.
Per ora, il danese porterà le lezioni di questa partita nei suoi prossimi incontri, in particolare mentre la sua rivalità con Sinner si intensifica sulla scena globale.