L’arrivo di Victor Wembanyama nella NBA è stato accolto con grandi aspettative, ma il rookie generazionale dei San Antonio Spurs sta già dimostrando di essere più di un semplice hype. Dominando la lega con una combinazione sbalorditiva di dimensioni, abilità e versatilità, il fenomeno di 21 anni ha suscitato confronti con leggende del calibro di Michael Jordan e LeBron James. Ora, il sei volte campione NBA Scottie Pippen ha lanciato una nuova—e scioccante—affermazione: Wembanyama potrebbe essere il giocatore in grado di infrangere l’iconico record di Wilt Chamberlain di 100 punti in una sola partita.
Un inizio storico per Wembanyama
Nei suoi primi 107 partite in carriera, Wembanyama ha fornito statistiche straordinarie: 22.4 punti, 10.7 rimbalzi, 3.8 assist, 1.2 rubate e 2.7 stoppate a partita. Il suo tiro da oltre l’arco, un’area spesso considerata una debolezza per i giocatori di grande stazza, è in miglioramento con il 33.8% su un alto volume di tiri. Questi numeri, combinati con la sua capacità di dominare in difesa e allargare il campo in attacco, hanno consolidato il suo status come uno dei giocatori più unici che la NBA abbia mai visto.
Con prestazioni che continuano a elettrizzare i fan, le speculazioni sul suo potenziale sono alle stelle. Potrebbe Wembanyama, alto 7’4″ e con abilità da guardia, ridefinire ciò che è possibile nella NBA?
La audace previsione di Pippen
Durante un’apparizione nel PBD Podcast, a Scottie Pippen è stato chiesto quali record Wembanyama potrebbe infrangere nella sua carriera. Mentre Pippen ha scartato la possibilità che Wembanyama registri un quadruple-double, ha fatto un’affermazione ancora più audace: “Penso che Wemby sarebbe il ragazzo, se potesse succedere, a causa della sua altezza, può accorciare il campo,” ha detto Pippen, riferendosi alla partita da 100 punti di Wilt Chamberlain—un record rimasto intatto dal 1962.
Il più vicino a raggiungere l’impresa di Chamberlain è stato Kobe Bryant, che ha segnato 81 punti nel 2006. La convinzione di Pippen nella capacità di Wembanyama di superare quel traguardo deriva dal dominio fisico e dalla versatilità della giovane stella, attributi che lo rendono quasi impossibile da difendere.
Il caso per 100 punti
Nel mese di novembre, Wembanyama ha dato al mondo un assaggio del suo potenziale offensivo quando ha segnato un massimo in carriera di 50 punti. A soli 21 anni, ha tutto il tempo per sviluppare ulteriormente il suo arsenale di punteggio, e le sue abilità uniche potrebbero posizionarlo per avere alcune delle più grandi prestazioni in singola partita nella storia della NBA.
Ecco perché l’idea che Wembanyama possa infrangere il record dei 100 punti non è così fantasiosa come sembra:
- Strumenti fisici inarrestabili: Con i suoi 7’4” di altezza, un’enorme apertura alare e un’abilità di movimento d’élite, Wembanyama può dominare dentro e fuori, rendendo quasi impossibile ai difensori contestare i suoi tiri.
- Gioco offensivo in evoluzione: Con un tiro da tre punti in costante miglioramento e la capacità di segnare in area a piacimento, ha gli strumenti per generare punti da qualsiasi parte del campo.
- Velocità e dinamiche moderne della NBA: Lo stile frenetico della NBA, l’enfasi sullo spacing e le maggiori opportunità di segnare offrono a Wembanyama più occasioni per accumulare punti.
Il cammino da seguire
Sebbene la previsione di Pippen possa sembrare stravagante, sottolinea il potenziale illimitato di Wembanyama. Con la sua giovinezza, abilità e doni fisici unici, ha la capacità di riscrivere i libri dei record in modi che un tempo si pensavano impossibili.
All’età di soli 21 anni, Wembanyama sta già creando un’eredità che un giorno potrebbe rivaleggiare con i più grandi giocatori della storia della NBA. Che riesca o meno a superare il leggendario record di 100 punti di Chamberlain, una cosa è certa: Victor Wembanyama è un nome che i fan del basket non dimenticheranno tanto presto.