Carlos Alcaraz è entrato nell’Australian Open 2025 come uno dei favoriti per conquistare il titolo, ma la sua campagna si è conclusa bruscamente dopo una dura sconfitta nei quarti di finale contro Novak Djokovic. Nonostante abbia vinto il primo set e capitalizzato sulle apparenti difficoltà fisiche di Djokovic, Alcaraz non è riuscito a mantenere il controllo, cadendo infine sotto i colpi del campione dieci volte in quattro set: 4-6, 6-4, 6-3, 6-4.
Un Inizio Promettente Si Trasforma in Amaro
Alcaraz sembrava avere il sopravvento dopo aver conquistato il primo set. Il gioco aggressivo dello spagnolo ha sfruttato il movimento limitato di Djokovic a causa di un infortunio che ha richiesto una pausa medica. La fiducia di Alcaraz è cresciuta mentre vinceva sei degli ultimi otto giochi nel primo set, facendo credere a molti che il 21enne fosse sulla buona strada per un’altra vittoria di prestigio.
Tuttavia, la capacità di Djokovic di adattarsi e alzare il suo livello si è rivelata decisiva. La leggenda serba ha iniziato a giocare con maggiore aggressività e precisione, annullando il slancio di Alcaraz. Riflessioni sulle sue opportunità mancate, Alcaraz ha candidamente ammesso durante la conferenza stampa post-partita:
“Sentivo di controllare la partita, e gli ho permesso di rientrare nel match. Questo è stato il più grande errore che ho fatto oggi.”
Opportunità Perse nel Secondo Set
Alcaraz ha indicato il secondo set come il punto di svolta, dove non è riuscito a capitalizzare sul disagio fisico di Djokovic:
“Nel secondo set, avrei dovuto giocare un po’ meglio solo per spingerlo ancora di più al limite. Aveva problemi a muoversi, e io non l’ho fatto. Dopo di che, ha iniziato a sentirsi meglio e ha giocato a un livello così alto.”
Una volta che Djokovic ha ritrovato il suo ritmo, ha dettato il passo, utilizzando la sua vasta esperienza per invertire la situazione. Il pubblico della Rod Laver Arena ha alimentato la sua rimonta, creando un cambiamento di slancio che Alcaraz ha faticato a contrastare.
Riconoscere la Brillantezza di Djokovic
Il giovane spagnolo ha riconosciuto la sfida di affrontare Djokovic al suo massimo:
“Quando Novak è a questo livello, è davvero difficile. Ho avuto le mie occasioni, ma la maggior parte dei punti cruciali è andata a suo favore.”
Alcaraz ha attribuito a Djokovic la capacità di prosperare nei momenti di alta pressione, evidenziando il divario di esperienza tra i due giocatori:
“È stata una partita davvero combattuta, ma quando Novak gioca a questo livello, è difficile trovare una soluzione.”
Cosa c’è in programma per Alcaraz?
Sebbene la sconfitta sia stata una delusione, Alcaraz guarda avanti al resto della stagione. Invece di partecipare al Golden Swing sudamericano, ha scelto di concentrarsi su eventi su hardcourt in Europa, con la sua prossima tappa che sarà il Rotterdam Open dal 3 al 9 febbraio.
Questa pianificazione strategica riflette il suo impegno a ritrovare la forma e a costruire slancio per il resto della stagione. Nonostante l’ostacolo, Alcaraz rimane uno dei talenti più brillanti nello sport e utilizzerà senza dubbio questa esperienza per alimentare la sua continua crescita.
Mentre cerca di riprendersi, i fan e gli analisti osserveranno attentamente per vedere come reagirà a questa difficile sconfitta.