I Denver Nuggets stanno ancora una volta affermando il loro dominio nella NBA, vincendo 10 delle ultime 13 partite e salendo al quarto posto nella classifica della Western Conference con un record di 26-16. Tuttavia, nonostante il loro recente successo, Denver sembra essere in cerca di un importante aggiornamento a metà stagione—uno che potrebbe potenzialmente riaccendere le loro aspirazioni al campionato.
Sebbene la loro ricerca della superstar dei Miami Heat, Jimmy Butler, sia svanita, i Nuggets hanno puntato su un volto familiare: Bruce Brown, il versatile guardia che ha giocato un ruolo fondamentale nella storica corsa al campionato del franchise nel 2023. Secondo l’insider Brett Siegel di ClutchPoints, i Nuggets sono “da tempo interessati” a un reunion con Brown, attualmente con i deludenti Toronto Raptors.
Una strada difficile per la reunion
Riportare Brown a Denver non è un compito semplice. I Nuggets affrontano vincoli finanziari, poiché devono scendere sotto la prima soglia del salary cap NBA per fare spazio al talentuoso giocatore. Per farlo, dovrebbero muovere il giovane ala Zeke Nnaji, un giocatore che hanno attivamente messo sul mercato. Tuttavia, il contratto di quattro anni e 32 milioni di dollari di Nnaji ha spaventato potenziali acquirenti, soprattutto senza l’inclusione di asset di draft.
“Nessuna squadra in giro per la lega ha mostrato interesse per Nnaji finora, specialmente se i Nuggets non sono disposti ad allegare asset di draft a questo accordo,” ha osservato Siegel.
I Raptors, con un record di 10-32 e chiaramente in fase di ricostruzione, potrebbero rappresentare un partner commerciale ideale per Denver. Un possibile accordo potrebbe coinvolgere Nnaji, insieme a uno dei giovani prospetti di Denver—Christian Braun, Peyton Watson o Julian Strawther—e un compenso al draft per convincere Toronto a rimandare Brown nella Mile High City.
Perché Bruce Brown è importante
A 28 anni, Brown è un vincitore provato con un set di abilità perfettamente adatto a una squadra contendente. Durante la stagione del campionato 2022-23 di Denver, ha registrato una media di 11,4 punti e 4,4 rimbalzi, tirando il 36,8% da tre punti nelle NBA Finals. La sua tenacia difensiva e la capacità di giocare sopra la sua taglia lo hanno reso un bene inestimabile in entrambe le fasi di gioco, in particolare nei momenti di alta pressione.
Da quando Brown è partito, Denver ha fatto affidamento sui suoi giovani giocatori per colmare il vuoto, ma i risultati sono stati misti. Sebbene talenti come Braun, Watson e Strawther abbiano mostrato potenziale, i Nuggets potrebbero mancare della profondità provata necessaria per affrontare con successo la difesa del titolo. Il ritorno di Brown potrebbe fornire la stabilità e la versatilità di cui hanno bisogno per completare il loro nucleo composto da Nikola Jokic, Jamal Murray e Michael Porter Jr.
La prospettiva dei Raptors
Per Toronto, Brown rappresenta una preziosa pedina commerciale mentre continuano la loro ricostruzione. Un pacchetto che include Nnaji, insieme a un giovane promettente e scelte al draft, potrebbe aiutare ad accelerare i loro piani a lungo termine. Con poco da perdere e molto da guadagnare, Toronto potrebbe trovare un accordo con Denver troppo vantaggioso da lasciarsi sfuggire.
Denver farà il salto?
I Nuggets sanno cosa stanno ottenendo con Bruce Brown: un contributore provato che eccelle nei momenti importanti. Con la scadenza per le trattative che si avvicina il 6 febbraio, il tempo stringe per Denver per decidere se sono disposti a separarsi da asset per riportarlo indietro.
Se l’affare andrà in porto, i Nuggets non solo rafforzeranno la loro difesa, ma aggiungeranno anche un pezzo cruciale alla loro rotazione che potrebbe riaccendere le loro speranze di campionato. D’altra parte, non affrontare i loro problemi di profondità potrebbe lasciarli vulnerabili in una Conferenza Ovest iper-competitiva.
La decisione di Denver potrebbe determinare se la stagione 2025 si concluderà con un’altra parata di campionato—o con una delusione amara.