Il team principal della Williams, James Vowles, ha rivelato i passi rivoluzionari che ha intrapreso per modernizzare l’infrastruttura obsoleta della squadra in vista della stagione di Formula 1 2024. Nel suo primo inverno completo alla guida, Vowles ha cercato di ristrutturare i processi di design e produzione del team, anche a costo di compromettere le prestazioni a breve termine.
I risultati sono stati drammatici, con la Williams che entra nella stagione 2024 con un’auto più pesante, una curva di apprendimento nei nuovi processi e un chiaro impegno per il successo a lungo termine piuttosto che per soluzioni rapide.
Sistemi obsoleti incontrano una nuova filosofia
All’entrata in carica della Williams, Vowles ha scoperto un team bloccato in metodi antiquati, incluso l’uso di fogli di calcolo Excel per tracciare i pezzi dell’auto. Insieme al Chief Technical Officer Pat Fry, Vowles ha avviato una completa ristrutturazione delle operazioni di produzione e design del team.
“Dobbiamo cambiare molto all’interno della nostra organizzazione in termini di infrastruttura e tecnologia per portarci nel posto giusto,” ha dichiarato Vowles a Autosport. “Volevo mettere a dura prova il sistema fino al limite assoluto per capire dove si rompe e come si rompe—una sola volta. È l’unico inverno in cui lo faremo.”
La ristrutturazione ha causato ritardi e battute d’arresto, incluso il fatto che la FW46 fosse sovrappeso, ma Vowles ha sottolineato che questi dolori di crescita erano necessari per il progresso della Williams.
2024: una stagione di sacrifici
Williams ha concluso la campagna del 2024 con 17 punti, una diminuzione rispetto ai 28 del 2023, e è scesa dal settimo al nono posto nel Campionato Costruttori. Vowles ha attribuito il calo a un cambiamento radicale nella filosofia dell’auto e nei processi di produzione, aggravato da una serie di incidenti ad alta velocità durante la stagione.
“Questo è un po’ ciò che sembra il sacrificio, solo con molta più usura di quanto mi aspettassi,” ha ammesso Vowles.
Occhi sul futuro: 2026 e oltre
Vowles ha chiarito che Williams sta puntando a lungo termine, mirando ai cambiamenti normativi radicali del 2026 come base per un ritorno alla competitività. Tuttavia, ha sottolineato che il successo non arriverà da un giorno all’altro e che il 2026 sarà solo un passo in una strategia pluriennale.
“Ciò che sappiamo già internamente è che il ‘26 non sarà il punto di arrivo,” ha detto Vowles. “Sarà solo un passo positivo nella giusta direzione. Il ‘27 e il ‘28 dovrebbero essere passi sopra a quello.”
Proprietà completamente allineata
I proprietari di Williams, Dorilton Capital, hanno dato il loro pieno supporto alla strategia di Vowles, dando priorità al successo sostenibile piuttosto che a soluzioni a breve termine.
“Faceva parte dell’accordo fin dall’inizio quando sono entrato: nessuno vuole soluzioni a breve termine,” ha spiegato Vowles. “Tutto riguarda fare le cose nel modo giusto per il futuro.”
Costruire per un dominio a lungo termine
Con l’arrivo del 2025, Vowles si aspetta di vedere miglioramenti incrementali mentre getta le basi per un successo sostenuto. “Dal ’25 in poi, stiamo appena iniziando a vedere i frutti del lavoro che abbiamo svolto negli ultimi anni, realizzati,” ha concluso.
Con una visione chiara e un impegno per il progresso a lungo termine, Vowles è determinato a riportare la Williams davanti alla griglia, un passo alla volta.