Le difficoltà della Honda nel MotoGP non sembrano avere fine. Questo sabato, Johann Zarco è stato il miglior pilota del team nella gara Sprint del GP d’Austria, ma è riuscito a raggiungere solo il 15º posto… avendo difficoltà a essere competitivo mentre accelera.
Il pilota francese della LCR Honda ha detto alla stampa che le prestazioni sono state al di sotto delle aspettative: ‘Ero arrabbiato dopo le qualifiche e dopo la gara, perché il buon lavoro di venerdì, anche sabato mattina, facendo molte più giri di qualità, con una performance molto migliore in ogni giro, mi ha dato la speranza di avere una migliore prestazione in gara. Ma in qualifica sono arrivato 17º facendo del mio meglio. Quindi, abbiamo un limite su questa moto, che ogni volta che cerchi di fare di più, non ci riesci e ottieni lo stesso risultato alla fine delle qualifiche. E in gara è stata la peggiore guida del weekend, forse a causa del caldo. La condizione di grip era davvero difficile da gestire‘.
Zarco ha poi detto: ‘Ho cercato di seguire Fabio [Quartararo], ho commesso un errore e poi dopo quell’errore ho cercato di resistere e anche Raúl [Fernández] mi ha sorpassato. Non sono riuscito a seguirlo. Alla fine della gara abbiamo una distanza più ridotta rispetto ai piloti di vertice o anche ai primi dieci. Questo significa davvero che quando la gomma è nuova e ha potenziale, la moto non è in grado di sfruttare questo potenziale. Quindi sì, perdiamo meno tempo alla fine della gara, ma solo perché non siamo in grado di sfruttare tutto il potenziale della gomma all’inizio. Il primo terzo di gara è il più difficile ed è lì che stiamo perdendo la maggior parte del tempo‘.
O #5 ammette che dovrà adattarsi anche a questa situazione nella gara di domenica a Spielberg: ‘Nella gara principale devo accettare che perderemo tempo all’inizio della gara, ma poi cercheremo di trovare un buon equilibrio sulla moto per essere abbastanza costanti e sperare di chiudere il gap rispetto agli altri dopo metà gara. E da lì, forse recuperare posizioni e ottenere un risultato ragionevole‘.
Quando gli è stato chiesto se il problema riguarda l’aderenza del pneumatico posteriore, Zarco ha negato: ‘Non è l’aderenza posteriore, perché se fosse così con una gomma nuova guadagneremmo prestazioni. Stiamo scivolando, non stiamo girando abbastanza. Non possiamo commettere errori, se commettiamo un errore poi cerchiamo di uscire dalla curva e la moto si muove o fa wheelie. E vedi questo confrontando con altre moto; non riesci a seguire nessuno. Sono riuscito a seguire Pol Espargaró nelle qualifiche, questa è stata la differenza. Sono riuscito a vedere che non stavo impazzendo e ci manca prestazione quando abbiamo l’acceleratore tra le mani. Ed è un peccato, perché per competere devi aprire l’acceleratore. Accelerazione totale, sì, ma la nostra moto è più lenta quando siamo in accelerazione totale, cosa facciamo? E questo è il problema in questo momento: cercare di competere senza accelerare‘.