Si è registrato una crescita significativa nelle immatricolazioni di nuove motociclette nei cinque principali mercati europei delle motociclette durante la prima metà dell’anno – per un totale di 610.757 nuove unità.
Sono dati diffusi da The Motorcycle Industry In Europe (ACEM), relativi a Germania, Spagna, Francia, Italia e Regno Unito). Ci sono state nuove immatricolazioni in aumento del 1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
In particolare, l’Italia ha registrato una forte accelerazione, del 6,1%. D’altra parte, i volumi sono diminuiti in Francia (-1,4%) e in Germania (-2,2%), così come nel Regno Unito (-0,6%). È importante notare che i cinque paesi considerati rappresentano circa l’80% delle immatricolazioni di motociclette nell’Unione Europea e nel Regno Unito.
Nel caso dei sei mercati di ciclomotori monitorati da ACEM, si è registrata una diminuzione del 15% nelle nuove immatricolazioni, per un totale di 84.666 unità. Questi dati riguardano Germania, Belgio, Spagna, Francia, Italia e Paesi Bassi, che rappresentano circa l’80% delle immatricolazioni di ciclomotori nell’UE e nel Regno Unito.
Antonio Perlot, segretario generale di ACEM, ha affermato: ‘I dati per il primo semestre del 2024 confermano le tendenze a lungo termine, con la crescita delle motociclette (+22% rispetto al 2019, 610.757 rispetto a 500.252 [unità]) e una riduzione dei volumi di ciclomotori (-29% rispetto al 2019, 118.958 rispetto a 84.666 [unità]), in parte a causa di un passaggio a motocicli leggeri. Nel complesso, le immatricolazioni mostrano un crescente interesse continuo dei cittadini europei per la mobilità a due ruote, per uso urbano, periurbano e ricreativo’.