In crescita, ma con i piedi per terra. Johann Zarco ha terminato a punti questo weekend a Silverstone, nel GP di Gran Bretagna, e ha elogiato il compagno di squadra di fabbrica, Luca Marini, sottolineando gli obiettivi attuali, senza dimenticare che avrebbero potuto essere raggiunti ancora meglio se non avesse commesso un errore.
Il francese, che corre con i colori della LCR Honda, ha guardato alla prestazione del #10, che quest’anno ha percorso una strada simile alla sua (da una Ducati Desmosedici a una Honda RC213V): “Un ottimo lavoro di Marini che ha avuto davvero una grande prestazione in questa gara. Ha guidato molto bene, soprattutto quando ero dietro di lui, si è difeso bene ed è stato bravo, perché mi ha impedito di superarlo rapidamente”.
Zarco ha ancora guardato a due avversari davanti a lui, ma non è riuscito a effettuare l’attacco: “Poi proprio alla fine ho visto [Maverick] Viñales e anche [Jack] Miller con molte difficoltà, forse Viñales con la gomma anteriore e ho avuto quindi più motivazione per cercare di guadagnare una posizione e ho dato il massimo nell’ultimo giro. Sono finito molto vicino ma non ho potuto attaccare. Volevo alcuni punti perché è l’obiettivo che possiamo avere e l’ho raggiunto bene, ma domenica sarebbe stato possibile essere più vicino, ma l’errore mi è costato troppo”.
La prima sessione della giornata gli ha trasmesso buone sensazioni e c’è stata un miglioramento, ha affermato: “Il Warm Up mi ha dato la speranza di dire: ‘C’è la possibilità di stare bene’. Nel Warm Up, con la gomma posteriore media in condizioni di freddo, sono rimasto sorpreso dalle prestazioni. Non è facile, ma è già più efficiente”.