Anche se i veicoli elettrici per passeggeri hanno registrato una grande crescita, soprattutto negli ultimi anni, lo stesso non si può dire per le moto elettriche. Ci sono diverse ragioni per questo, ma due dei problemi più grandi sono la questione della densità energetica e la mancanza di autonomia. Le batterie sostituibili sono una potenziale soluzione, ma per farlo funzionare è necessario creare un’infrastruttura di supporto solida.
Ed è per questo che è incoraggiante vedere un’azienda come Yamaha Motor entrare in questo progetto. Oltre a far parte dell’azienda di scambio batterie Gachaco in Giappone e del Consorzio per le Moto con Batterie Sostituibili (SBMC) in Europa, ha appena annunciato di creare una nuova azienda in Europa per gestire lo scambio di batterie per quello che descrive come “veicoli elettrici urbani compatti attraverso servizi basati su abbonamento”.
La nuova azienda si chiama Enyring. Il nome suona come una forma abbreviata di “anello di energia”, che ha senso come descrizione di ciò che Yamaha dice che la nuova azienda farà.
Da un lato, offrirà agli utenti batterie sostituibili e servizi di abbonamento per queste batterie. Dall’altro, collaborerà anche con altri leader europei nel riciclaggio per riutilizzare le batterie esauste, creando così quello che definisce un sistema a ciclo chiuso che si basa su materiali riciclati come risorse preziose per la prossima generazione di prodotti.
La sede di Enyring sarà a Berlino, in Germania. Anche se è stata ufficialmente costituita come entità nel dicembre 2023, Yamaha afferma che le operazioni probabilmente non inizieranno prima del primo semestre del 2025. È inoltre prevista un’operazione futura nei Paesi Bassi, con una probabile ulteriore crescita in futuro.
Enyring servirà veicoli elettrici cittadini compatti a bassa velocità e si concentrerà principalmente nello spazio delle biciclette elettriche. Saranno installate stazioni di cambio batteria in tutte le città in cui l’azienda opera, in modo che gli abbonati possano fermarsi facilmente e cambiare le loro batterie e poi continuare la loro attività.
Non è chiaro, in questo momento, se Enyring aggiungerà servizi simili per altri veicoli elettrici a bassa velocità, come la Yamaha NEO. La Yamaha E01 non utilizza batterie sostituibili, ma altri veicoli urbani simili potrebbero sicuramente beneficiare di un sistema di batterie sostituibili come quello proposto da Enyring.
Anche se Enyring si concentra esclusivamente sulle biciclette elettriche, la creazione di un’infrastruttura di batterie sostituibili come questa sarebbe significativa per lo sviluppo di altri sistemi simili per altri veicoli a due ruote elettrici in futuro.
Dato che si sta inizialmente concentrando sulle biciclette elettriche, i piani per le sedi a Berlino e nei Paesi Bassi hanno senso. Sia Berlino che Amsterdam sono città in cui il ciclismo è già ben consolidato e popolare tra una grande parte della popolazione, quindi sembra essere una scelta naturale.