Sebbene abbia già lasciato le piste di MotoGP come pilota, Valentino Rossi ha segnato un’era nel motociclismo e la sua esperienza e visione sono state ancora una volta confermate da Lucio Cecchinello, che ha ammesso che Valentino Rossi aveva anticipato uno scenario di ritardo nell’evoluzione che si registra ancora oggi.
Il capo della LCR, satellite della Honda, ha ricordato come i costruttori abbiano sofferto nel loro sviluppo, molto più lento rispetto alla concorrenza, con particolare attenzione alla Ducati.
La pandemia di COVID-19 ha intensificato i ritardi, e Cecchinello ha ricordato come Il Dottore «ha previsto» ciò che stava accadendo, in parole a GPOne: ‘Come Valentino e altre persone che stavano lavorando con i costruttori giapponesi hanno anche detto correttamente, il fatto che durante la pandemia molti ingegneri giapponesi non potessero viaggiare ha significato che non si sono resi conto della differenza di tecnologie che si stava creando, eravamo sempre in ritardo’.
Il responsabile aveva riferito che l’evoluzione concreta del costruttore di Borgo Panigale rispetto alla Honda ha evidenziato le differenze nello sviluppo, con il team di Marc Márquez che non è stato in grado di rispondere tempestivamente, in uno scenario che si verifica ancora oggi.