La Cagiva Mito 125 è una moto che ha segnato la storia delle sportive di bassa cilindrata. Presentata nel 1989, la Mito non era solo una moto da 125cc; era una vera e propria macchina sportiva, ispirata a modelli di maggiore cilindrata e progettata per offrire un’esperienza di guida agile ed emozionante.
Il design emblematico del modello è stato affinato nel 1993 da Massimo Tamburini, lo stesso creatore della iconica Ducati 916, rafforzando lo status della Mito come una delle 125 più desiderate della sua epoca.
Con un motore monocilindrico a due tempi, la Mito raggiungeva potenze di fino a 34 cv, permettendole di raggiungere una velocità massima impressionante di 170 km/h. Queste caratteristiche la resero una scelta popolare tra i giovani motociclisti europei che cercavano un modello dall’aspetto aggressivo e dalle prestazioni sportive, ma ancora accessibile per la categoria di patente A1, destinata ai motocicli fino a 125cc.
La moto ha subito varie evoluzioni, come l’introduzione della versione Evo nel 1995, che ha portato aggiornamenti come cerchi a tre e successivamente a sei raggi, così come un cambio a 6 velocità (sostituendo quello a 7 velocità iniziale). Un altro traguardo è stata l’edizione limitata SP525, lanciata nel 2005, che omaggiava le moto da competizione GP500 della Cagiva, distinguendosi per il look ispirato alle corse.
Oltre alle prestazioni, la Mito si è distinta per il suo design aerodinamico e le carenature che ricordavano le super sportive di maggiore cilindrata, conquistando fan in tutta Europa. Sebbene sia stata importata in numeri limitati in paesi come il Brasile, la Mito rimane un’icona rara e ambita.
Il lascito della Cagiva Mito è una celebrazione delle moto sportive compatte, offrendo prestazioni, stile e un legame con lo spirito delle competizioni, rendendola un punto di riferimento indelebile nella storia delle moto di piccola cilindrata.