Dopo un drammatico GP dell’Emilia-Romagna, siamo in viaggio verso l’Indonesia per una nuova sfida – con la lotta per il titolo in un punto decisivo.
Non c’è tempo per respirare, usciamo da Misano per Lombok e per il molto diverso Circuito Internazionale Pertamina Mandalika, con 24 punti a separare i primi e molti altri in palio. L’Indonesia ama il MotoGP e avrà uno spettacolo grandioso, con manovre controverse, cambi di ritmo e molto altro, che sono già diventati il marchio di fabbrica delle ultime gare. Eccoci qui!
IN EVIDENZA
Jorge Martín (Prima Pramac Racing) ha ora un vantaggio di 24 punti in cima alla classifica, e questo aspetto positivo del risultato di domenica potrebbe avere più tempo per sedimentare durante il viaggio verso Lombok. Potrebbe aver perso la gara e in un modo che pensava fosse garantito, ma il suo errore nella gara flag-to-flag nell’evento precedente è stato quasi cancellato dalla classifica, poiché l’attuale campione Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) ha commesso il suo errore questa volta a Misano. Potrebbe essere una gara affascinante a Mandalika, un circuito che già conserva alcuni ricordi cruciali per entrambi: l’anno scorso, Martin ha assunto la leadership del campionato il sabato e poi è caduto la domenica, mentre Bagnaia, sotto pressione, ha fatto un recupero storico per vincere partendo dalla 13ª posizione sulla griglia. Senza dubbio, i due saranno protagonisti questo fine settimana.
Dopo c’è Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team). L’autore della manovra “fuori dai limiti” di un uomo è l’eroe dell’ultimo giro di un altro. Ha meno esperienza a Mandalika con la sua condizione fisica al 100%, quindi vorrà recuperare rapidamente, ma Misano – anche sapendo del suo record di 100% di podi di MotoGP™ nel luogo – ha dimostrato ancora una volta che una migliore qualifica per la ‘Bestia’ quasi sempre garantisce che sarà una seria minaccia domenica, e/o prima. Riuscirà a mantenere l’impulso un po’ più forte rispetto al suo doppio trionfo a Silverstone?
Nel frattempo, nella lotta sempre in cambiamento per il terzo posto assoluto, Bastianini è tornato davanti a Marc Márquez (Gresini Racing MotoGP™), ma solo per un punto. Márquez ha ottenuto un altro podio, dopo due vittorie consecutive, con una forma costante, ma vorrà più velocità pura questa volta, invece di contare sulla fortuna. Non ha mai vinto qui – ancora? – e, proprio come Bastianini, ha meno esperienza sul circuito con la sua condizione fisica al massimo. E, ovviamente, nessuna con una Ducati.
LA CACCIA È APERTA
Nel frattempo, la coppia del Pertamina Enduro VR46 Racing Team si sposta dal proprio terreno familiare a quello della Pertamina questo fine settimana – senza pressioni. Fabio Di Giannantonio rimane leggermente in testa nella classifica, nonostante i suoi problemi con gli infortuni, una caduta spettacolare in Emilia-Romagna, e poi le penalizzazioni per la pressione delle gomme e il Long Lap, quindi l’obiettivo sarà chiaro per lui: un po’ meno dramma. Marco Bezzecchi, d’altra parte, si sta avvicinando e ora è proprio dietro a Diggia, costruendo una buona sequenza di velocità e risultati, inclusa una prima fila a San Marino e un quarto posto nel GP l’ultima volta. Come sarà il cambio di posizioni in Indonesia?
Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing) ha avuto una seconda gara più difficile a Misano – dopo aver fatto bene nella prima gara e aver ottenuto il suo primo podio nello Sprint – quindi, tornare a salire sarà l’obiettivo. Già Álex Márquez (Gresini Racing MotoGP) aspetterà di più in un circuito nuovo, nel suo caso. Dopo aver lottato per il podio in Aragona, non sembra aver trovato il ritmo a Misano – ma avrà la sfida aggiuntiva di aver partecipato a solo una sessione a Mandalika nel 2023, poiché si è ritirato per recuperare da una caduta precedente.
DI PIÙ, DI PIÙ, DI PIÙ
Alla KTM e GASGAS, Misano ha promesso più di quanto abbia effettivamente consegnato. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) si è qualificato quarto per l’Emilia-Romagna e ha ottenuto un buon risultato nella Sprint, ma dietro al debuttante Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3). Poi, domenica, entrambi sono finiti per perdere posizioni comode tra i primi cinque, se non addirittura migliori, quindi vorranno recuperare. Compagni di squadra il prossimo anno, i due sono già in una sorta di gioco del gatto e del topo nella classifica, e chi ha cosa quando si spengono le luci. Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) ha avuto più difficoltà con il ritmo, ma ha accumulato punti, e ora, con il suo futuro rivelato, vorrà trovare un ritmo per avanzare mentre ci prepariamo per le gare al di fuori dell’Europa. Augusto Fernández, nella Red Bull GASGAS Tech3, si trova nella stessa situazione per la seconda parte dell’anno, ma aspettiamo conferma per la prima, poiché i rumors continuano a indicare un nuovo ruolo con un nuovo costruttore.
Per l’Aprilia, le difficoltà sono continuate un po’ nell’ultima gara, ma c’è stata una chiara miglioria, con Maverick Viñales che ha terminato sesto e il suo compagno di squadra Aleix Espargaró ottavo. Miguel Oliveira è stato anche lui vicino, con il suo compagno Raul Fernandez ora che cerca di trovare un vantaggio. Nella scorsa stagione, Viñales ha portato l’Aprilia sul podio al secondo posto, quindi la fabbrica di Noale spera che quella forma precedente abbia qualcosa da dire nel nostro ritorno nel 2024. Oliveira, che ha vinto la prima gara di MotoGP™ nel luogo nel 2022, spera lo stesso.
A SALIRE
In Yamaha, c’è stato molto da celebrare per Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) nei due eventi di Misano, avendo ottenuto due Q2 consecutive per la prima volta in questa stagione. Successivamente, ha ottenuto due settimi posti nelle gare GP – eguagliando il miglior risultato della stagione per lui e per Yamaha fino ad ora, raggiunto in Portogallo. In modo doloroso, in Emilia-Romagna, era in procinto di conquistare il quinto posto prima di rimanere apparentemente senza carburante. Questo avrebbe fatto della Yamaha il secondo miglior costruttore della domenica. È l’unico pilota che non è mai rimasto fuori dal podio a Mandalika e ha ottenuto il suo podio più recente sul circuito nel 2023. La sua pole più recente è stata anche qui, nel 2022.
Il suo compagno Álex Rins, d’altra parte, è rimasto fuori nell’ultima gara a causa di malattia, quindi vorrà attaccare per ottenere punti al suo ritorno. Sarà interessante vedere come Yamaha affronterà un circuito con condizioni specifiche e dove non hanno avuto molto tempo in pista recentemente – ma anche i loro rivali non lo hanno avuto. La recente forma di Quartararo promette di esplorare ogni piccola debolezza degli altri.
Una Honda ha anche avuto alcuni punti positivi chiave in Emilia-Romagna. Dopo che Joan Mir (Repsol Honda Team) e l’eroe locale Luca Marini sono stati costretti a saltare il GP di San Marino, la seconda gara è stata particolarmente notevole. Mir ha ottenuto l’11° posto, eguagliando il miglior risultato della Honda in questa stagione, raggiunto da Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda LCR) in Aragona, e Marini non è rimasto molto lontano al 12° posto. Momenti di progresso sono emersi nel tempo, con Johann Zarco (CASTROL Honda LCR) che è riuscito a portare la Honda direttamente nella Q2 di recente, e vorranno continuare a migliorare. Proprio come Yamaha, sarà interessante vedere dove si collocano, man mano che il tempo in pista e l’esperienza sul circuito si riducono, dopo i test e due weekend di gara, per un ritorno a Mandalika.
La passione dell’Indonesia per il MotoGP™ è leggendaria, e la sentiremo di nuovo già mercoledì, quando molti dei piloti si dirigeranno a Mataram per una parata di fan per la città. Poi torniamo al lavoro per un altro fine settimana emozionante, con la lotta per il titolo che promette ancora più dramma su un terreno che ha già visto molto in passato.
Fonte: MotoGP