Il leader del campionato ha sfruttato la breve finestra di tempo asciutto per assicurarsi il primo posto con oltre sette decimi di vantaggio. Il maltempo ha complicato la vita dei piloti venerdì al Circuito di Estoril, durante il round del Campionato Mondiale di Superbike in Portogallo.
La pioggia ha caratterizzato la prima sessione di prove libere (FP1), e le condizioni miste della seconda sessione (FP2) hanno ridotto il tempo utile in pista. La sessione pomeridiana è iniziata con l’asfalto asciutto, ma la pioggia è tornata a cadere dopo circa 20 minuti. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) si è distinto essendo l’unico pilota a girare nel minuto 1’37, assicurandosi il primo posto davanti a Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) e Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK).
Razgatlioglu in testa in entrambe le sessioni
Con la pista più asciutta nella FP2 rispetto alla FP1, i tempi sono scesi rapidamente. Razgatlioglu ha preso subito il comando, registrando 1’37.668s, e in seguito ha migliorato il suo tempo a 1’37.355s, assicurandosi il primo posto sia nella sessione bagnata che in quella più asciutta. La pioggia è tornata a metà sessione, ma nessuno è riuscito a battere il suo tempo. Tra i piloti della BMW, solo Razgatlioglu ha terminato nella top 10, mentre Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) si è classificato 12° a 1.8 secondi dal leader. Scott Redding (Bonovo Action BMW) ha chiuso al 19° posto e Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) è arrivato 20°, dopo essere caduto nei primi minuti della FP2, completando solo sei giri.
Petrucci è stato secondo; Bautista e Bulega sono stati quarto e sesti rispettivamente
Petrucci è stato il pilota Ducati più veloce a Estoril, assicurandosi il secondo posto con un tempo di 1’38.065s, a sette decimi da Razgatlioglu. ‘Petrux’ è concentrato nel garantire il titolo di Piloti Indipendenti 2024 questo fine settimana. Ha terminato due decimi davanti ad Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), che si è classificato quarto. Nicolo Bulega, compagno di squadra di Bautista, è stato sesto, solo una decima dietro. Bulega ha perso un po’ di tempo dopo una caduta alla Curva 6 durante la FP1. Michael Ruben Rinaldi (Team Motocorsa Racing) è arrivato 11º, a 1.240s dal primo. Andrea Iannone (Team GoEleven) ha concluso in 14º, mentre Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) è stato 16º, dopo essere caduto alla Curva 12 nella FP1.
Alex Lowes è stato terzo e ha confermato un’altra buona prestazione
Alex Lowes ha concluso in terza posizione, con un tempo di 1’38.074s, a 0.719s da Razgatlioglu e solo 0.009s più lento di Petrucci. Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è stato uno dei pochi piloti a migliorare il proprio tempo quando ha iniziato a piovere, terminando settimo con 1’38.437s. Tito Rabat (Kawasaki Puccetti Racing) è stato l’ultimo pilota Kawasaki a figurare nella top 15, registrando 1’39.363s, dopo una uscita di pista nella FP1 che non ha compromesso molto il suo tempo in pista.
Honda in grande ancora una volta: quattro marche diverse nel top quattro
Honda ha avuto due piloti tra i primi dieci, con Iker Lecuona (Team HRC) che ha raggiunto il quinto posto e Xavi Vierge (Team HRC) che ha concluso nono. Lecuona, come Bassani, ha migliorato il suo tempo quando ha iniziato a piovere, ma Vierge ha avuto una sessione interrotta a causa di una caduta alla Curva 3. Il suo quinto posto ha garantito che quattro produttori diversi fossero nei primi quattro alla fine della giornata. Ivo Lopes (PETRONAS MIE Racing Honda), eroe locale, è arrivato 17° con 1’39.428s, mentre Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Racing Honda) è stato 23°. Entrambi sono caduti nella FP1, alla Curva 9. Mackenzie si è distinto nella sessione bagnata del mattino conquistando il quinto posto, essendo il pilota Honda più veloce.
Yamaha in difficoltà: Rea il migliore al 10° posto
È stata una giornata complicata per Yamaha, con Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) che è stato l’unico pilota a mettere la Yamaha R1 nella top ten. Il pilota #65 ha concluso decimo, con un tempo di 1’38.572s, due posizioni e un decimo davanti al suo compagno di squadra Andrea Locatelli. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) è stato vicino a Locatelli, con solo un decimo di differenza tra entrambi. Bradley Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team) ha terminato 18° e Philipp Oettl (GMT94 Yamaha) è stato 21°. Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) è arrivato 22° al suo rientro dopo infortunio, essendo valutato dopo la FP2 per decidere se continuare il weekend. Luca Bernardi (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team), in wildcard, è stato l’ultimo, al 24°, nel suo ritorno al campionato.
1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 1’37.355s
2. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +0.710s
3. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.719s
4. Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.892s
5. Iker Lecuona (Team HRC) +0.894s
6. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) +1.040s