Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) ha dominato ancora una volta all’Autodromo di Most questa domenica, vincendo la Tissot Superpole Race e conquistando la sua seconda vittoria del weekend nel round ceco del Campionato del Mondo Superbike. Il pilota turco ora è sul punto di raggiungere un traguardo storico: con 63 vittorie in carriera, eguaglia Álvaro Bautista per il secondo posto nelle vittorie della storia della WorldSBK. Una vittoria nella Gara 2 lo porterebbe a conquistare quel posto in modo definitivo.
La gara è iniziata con Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) che ha preso il comando alla prima curva, ma si è scatenata una feroce battaglia con Razgatlioglu nei giri iniziali. Al giro 4, Bulega ha commesso un errore, tagliando la chicane della curva 1-2 e incorrendo in una penalità di un secondo, dando a Toprak la possibilità di costruire un vantaggio confortevole. Bulega ha mantenuto la posizione, chiudendo secondo per la seconda volta questo weekend.
Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) ha completato il podio, ripetendo anche il suo P3 della Gara 1 e riemergendo come il miglior pilota indipendente. Tuttavia, Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) è arrivato molto vicino a negargli quell’onore, chiudendo a meno di un centesimo di secondo di distanza e assicurandosi il P4.
Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) ha offerto un’altra forte rimonta, passando dal P10 al quinto posto. Iker Lecuona (Honda HRC) ha nuovamente mostrato un buon passo sulla CBR 1000 RR-R, battagliando a stretto contatto con Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team), ma alla fine è scivolato al P6 dopo essere stato sorpassato da Bautista negli ultimi giri.
Alex Lowes ha concluso al settimo posto, con il suo compagno di squadra Axel Bassani (bimota del Kawasaki Racing Team) inizialmente nella top 10 prima di ricevere una doppia penalità di long lap per un jump start, che lo ha fatto scivolare al 18° posto.
Xavi Vierge (Honda HRC) ha conquistato l’ottavo posto, superando di poco Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) di soli 0.063 secondi. Jonathan Rea (Pata Maxus Yamaha) ha completato la top 10, assicurandosi punti in gare consecutive – un segnale incoraggiante per il sei volte Campione del Mondo che sta ancora recuperando dall’infortunio di Phillip Island.
