Yamaha ha appena presentato questo mercoledì la nuova R9, che si unisce così alla gamma R del costruttore – iniziando una nuova era nei suoi modelli Supersport. La moto dovrebbe arrivare dai concessionari a marzo del 2025.
Design ed ergonomia
Il design è ispirato al MotoGP, con linee ancora più sportive e aggressive – che creano una sensazione di movimento più orizzontale e la sensazione di potenza e fluidità.
Ci sono nuovi deflettori aerodinamici integrati, importanti non solo per l’aspetto visivo, ma anche per le prestazioni della moto – riducendo il sollevamento anteriore e migliorando il contatto con la strada.
La R9 è una delle moto più efficienti della Yamaha fino ad oggi, grazie al design aerodinamico della carenatura anteriore testata rigorosamente in galleria del vento. Ci sono due opzioni di colore: blu Icon Blue e nero Tech Black.
Il serbatoio del carburante ha una capacità di 14 litri, con una larghezza ridotta per garantire un collegamento ideale tra conducente e moto. È stata prestata particolare attenzione all’incastro della coscia e del braccio in curva, per conferire una sensazione di stabilità.
La posizione di guida è stata sviluppata per essere sportiva, non fosse altro che la R9 è una Supersport. Le avanzate del manubrio sono in stile competizione, mentre si adattano a passeggiate su strada e ai diversi livelli di piloti di track days. L’altezza della sella è di 830 millimetri e i poggiapiedi sono stati posizionati in modo da garantire più spazio ed evitare crampi alle gambe.
Motore
L’«anima» della moto è un motore a tre cilindri CP3 di 890 centimetri cubici, DOHC, capace di erogare 117 cv a 10.000 giri al minuto e una coppia di 93 Nm a 7.000 rpm. È associato a un cambio sincronizzato a sei marce.
Yamaha ha ottimizzato il motore per prestazioni Supersport, a livello di rapporto finale, mappe di accensione e iniezione. Da menzionare anche il sistema elettronico di controllo dell’acceleratore YCC-T.
Quattro e ciclistica
La spina dorsale della moto è un telaio in alluminio fuso per gravità di tipo Deltabox, con rigidità regolata. Con soli 9,7 kg, è il telaio Supersport più leggero di sempre della Yamaha.
C’è una nuova forcella anteriore rovesciata KYB completamente ridisegnata, con regolazioni separate per l’espansione e la compressione nelle gambe sinistra e destra. Dietro c’è un ammortizzatore regolabile in precarico, estensione, compressione e altezza di guida.
Già a livello di frenata, la nuova Yamaha R9 è dotata di due dischi da 320 millimetri e pinze monoblocco Brembo Stylema, con un disco posteriore da 220 millimetri. Il cilindro maestro radiale è della Brembo. I cerchi sono in alluminio fuso, montati con pneumatici Bridgestone Battlax Hypersport RS11.
Elettronica
Il conducente può scegliere tra tre modalità di guida integrate: Sport, Strada e Pioggia, con impostazioni di fabbrica che hanno livelli diversi per adattarsi alle condizioni. C’è anche l’opzione di personalizzare due modalità e quattro modalità per l’uso in circuito.
L’IMU a sei assi, sviluppata a partire dai sistemi elettronici della R1, invia i dati in tempo reale alla ECU, che controlla i vari aiuti elettronici alla guida – controllo di trazione, controllo di slittamento, controllo di frenata.
C’è anche il controllo di partenza, controllo dell’elevazione, sistema quickshift di terza generazione, gestione della frenata del motore e regolatore di slittamento posteriore, oltre a un ABS con modalità di disattivazione posteriore. La moto dispone di controllo della velocità di crociera e limitatore di velocità.
Pannello strumenti e connettività
A bordo, il conducente trova un manubrio con un nuovo design dei comandi e una nuova interfaccia, così come uno schermo TFT a colori da cinque pollici che può essere personalizzato in quattro temi selezionabili. Ha, inoltre, modalità pista – ideale per l’uso in circuito, include cronometro con tempo per giro.
Questo schermo può essere collegato a uno smartphone tramite l’app MyRide, grazie all’unità di controllo delle comunicazioni. L’app può essere utilizzata per modificare le impostazioni del Yamaha Ride Control, permettendo di creare nuovi modi anche lontano dalla moto.
È inoltre disponibile il sistema di navigazione integrato, tramite l’app Garmin StreetCross, essendo possibile ricevere varie informazioni e immagini sullo schermo – comprese chiamate telefoniche, messaggi di testo e aggiornamenti sullo stato del tempo.
L’app Y-Trac contribuisce a un’esperienza più vicina a quella dei piloti. Destinata all’uso in circuito, fornisce la registrazione e l’analisi dei dati di guida: tempi per giro e per settore, dati della moto (angolo di inclinazione, giri del motore, velocità ingranata, velocità, posizione dell’acceleratore, livelli di intervento degli aiuti elettronici).
- MOTORE tricilindrico, DOHC, 4 valvole, raffreddamento a liquido “`html
- CILINDRATA 890 cc
- POTENZA 117 cv (87,5 kW) @10.000 rpm
- TORQUE 93 Nm @7.000 rpm
- CAMBIO sincronizzato a sei marce
- TELAIO a diamante, in alluminio fuso
- SERBATOIO 14 litri
- SOSPENSIONE ANTERIORE forcella telescopica rovesciata KYB, corsa di 120 mm
- SOSPENSIONE POSTERIORE ammortizzatore KYB, sospensione a braccio, corsa di 118 mm
- FRENO ANTERIORE due dischi idraulici da 320 mm, due pinze monoblocco Brembo Stylema a quattro pistoni, ABS
- FRENO POSTERIORE disco idraulico da 220 mm, pinza Brembo Stylema a un pistone, ABS
- PNEUMATICO ANTERIORE 120/70ZR17M/C
- PNEUMATICO POSTERIORE 180/55ZR17M/C
- DISTANZA TRA I PONTI 1.420 mm
- ALTEZZA DEL SEDILE 830 mm
- PESO 195 kg