Lanciata originariamente nel 2004, la Suzuki V-Strom 650 si è rapidamente affermata come un punto di riferimento nel segmento delle moto adventure di media cilindrata. Nel corso di due decenni, la V-Strom 650 ha subito diverse aggiornamenti tecnologici, estetici e meccanici, mantenendosi fedele alla proposta di essere una moto versatile, robusta e affidabile. In questo articolo, confrontiamo la prima generazione con l’ultima, lanciata nel 2024, evidenziando i principali cambiamenti e le evoluzioni.
Design e ergonomia
La prima generazione della V-Strom 650 presentava un design robusto, ma con linee più semplici e un faro doppio verticale caratteristico. L’ultima versione, invece, presenta un aspetto più aggressivo e moderno, con fari a LED e linee aerodinamiche più ben definite. L’ergonomia è stata ottimizzata, con regolazioni nella sella e nel manubrio per un maggiore comfort durante i lunghi viaggi.
Motorizzazione
La prima V-Strom 650 era equipaggiata con un motore V-twin di 645 cc, erogando circa 66 cv di potenza e 60 Nm di coppia. Nella versione più recente, il motore mantiene la stessa cilindrata di 645 cc, con configurazione a 4 tempi, raffreddamento a liquido, DOHC, V-twin a 90°, con diametro x corsa di 81,0 mm x 62,6 mm, rapporto di compressione di 11,2:1 e sistema di iniezione elettronica SDTV. La potenza e la coppia sono state ottimizzate per offrire un’erogazione più lineare ed efficiente.
Tecnologia e elettronica
All’inizio degli anni 2000, le moto adventure di media cilindrata avevano pochi dispositivi elettronici. La prima V-Strom 650 aveva solo l’ABS come optional in alcune versioni. Al contrario, la versione attuale è dotata di controllo di trazione, modalità di guida, sistema ABS ottimizzato, pannello digitale TFT e connettività con smartphone.
Trasmissione e frizione
La trasmissione dell’ultima versione continua con 6 velocità a ingranaggio costante e frizione a bagno d’olio, di tipo multi-disco. La trasmissione finale utilizza una catena di tipo RK525SMOZ8 con 118 maglie.
Sospensione e freni
La sospensione è sempre stata un punto di forza nella V-Strom, ma nel corso degli anni sono stati apportati miglioramenti significativi. L’ultima versione è dotata di sospensione anteriore telescopica con molla elicoidale e ammortizzazione ad olio, e posteriore di tipo monoammortizzatore con link, molla elicoidale e ammortizzazione ad olio. Anche i freni sono evoluti, con pinze Tokico a 2 pistoni con dischi doppi all’anteriore con ABS e Nissin a un pistone con disco singolo al posteriore con ABS.
Dimensioni e Peso
- Lunghezza Totale: 2275 mm
- Larghezza Totale: 835 mm
- Altezza Totale: 1405 mm
- Distanza tra assi: 1560 mm
- Altezza della sella: 835 mm
- Distanza da terra: 170 mm
- Peso in ordine di marcia: 213 kg
- Capacità del serbatoio: 20,0 L
Consumo e sostenibilità
Grazie alle normative sulle emissioni più rigorose (Euro 5), la nuova generazione della V-Strom 650 è più efficiente nel consumo di carburante e emette meno inquinanti. Il sistema di iniezione elettronica ottimizzato contribuisce a una guida più economica.
Conclusione
La Suzuki V-Strom 650 è evoluta significativamente dalla sua debutto nel 2004 fino alla sua versione più recente nel 2024. L’essenza della moto, che combina prestazioni, comfort e versatilità, è rimasta intatta, ma i progressi tecnologici, il raffinamento estetico e il miglioramento delle prestazioni l’hanno resa una moto ancora più completa. Per gli appassionati della V-Strom, ogni generazione ha portato miglioramenti che hanno rafforzato il suo status come una delle migliori opzioni nel mercato adventure di media cilindrata.
Che sia nella prima o nell’ultima versione, una cosa è certa: la V-Strom 650 continua a essere un compagno di viaggio affidabile per avventure dentro e fuori dall’asfalto.
Fonte: Suzuki