Adattarsi alla Honda RC213V non è stato facile per Luca Marini, come il pilota aveva previsto, e una delle aree in cui queste difficoltà diventano evidenti è nelle qualifiche, poiché le due moto funzionano in modo molto diverso.
In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, Marini ha sottolineato una grande disparità tra la sua moto precedente e quella attuale: “Ci sono molte differenze tra la Ducati e la Honda. Con la Ducati era più facile segnare tempi. Quando si mettono le gomme nuove, basta frenare dieci metri prima e il tempo è fatto. Non funziona così con la Honda”.
Il modo in cui la Desmosedici funziona dà al pilota una sensazione di fiducia e certezza, cosa che non accade con la moto giapponese: “Con la Ducati hai certezze, la moto ti dice cosa fare per tagliare mezzo secondo. Con la Honda devi trovare il tempo in modo diverso e nelle prime gare ho avuto problemi”.