La storia delle super sportive sarebbe probabilmente molto diversa se la Suzuki non avesse dato vita alla GSX-R 750. Presente sul mercato dal 1985, questa moto è stata il punto di partenza per molte marche che hanno iniziato a vedere il segmento delle sportive in modo diverso.
Nonostante la sua recente uscita da diverse competizioni a due ruote, per molti anni la Suzuki è stata pioniera in diversi modelli e categorie di mercato, comprese le sportive. Nel 1984, al IFMA Motorcycle Show di Colonia, in Germania, il marchio giapponese ha svelato al mondo quella che sarebbe stata la prima vera hyper sport. Con un focus totale sulle prestazioni e progettata per vincere gare e competere ai massimi livelli, senza trascurare il fatto di essere una moto molto capace per la guida su strada. E così, nel 1985 questa moto ha fatto il suo debutto presso numerosi concessionari in tutto il mondo. La sua carenatura integrale con doppio faro rimane una delle immagini più iconiche di sempre delle moto sportive. Ma questa Suzuki non era fatta solo di immagine.
MENO È PIÙ
Con un’enorme attenzione alla performance, Etsuo Yokouchi – l’ingegnere responsabile del programma GSX-R 750 – ha cercato di ridurre al minimo il peso di questa moto. Unendo tre pezzi strutturali in alluminio ad altri 26 componenti, la Suzuki è riuscita a creare un telaio molto leggero per questa hyper sport, raggiungendo così un peso di soli 179 chilogrammi a secco. Anche il serbatoio del carburante era in alluminio e il pannello della moto era montato su schiuma di gomma, in modo che il peso rimanesse al di sotto dei 180 kg.
CUORE VIVO
Al centro di tutto questo c’era un motore a 4 cilindri in linea da 749 cc, con 105 CV a 10.500 giri/min generati dalla combinazione del Direct Air Intake System e dei carburatori flat-gate. Il blocco montava 4 valvole per cilindro e presentava sistemi innovativi come le Twin Swirl Combustion Chambers che ottimizzavano la miscela aria/combustibile e il Suzuki Advance Cooling System che utilizzava getti d’olio per raffreddare le teste dei cilindri e i pistoni.
LA STORIA CONTINUA
E se foi negli Stati Uniti che Kevin Schwantz ha iniziato la sua carriera e un bellissimo matrimonio con il marchio giapponese, combattendo con Wayne Rainey su una GSX-R 750 della Suzuki Yoshimura, è anche negli Stati Uniti che il lascito di questo modello continua. Nonostante sia stata interrotta dal 2019 sul mercato europeo, la Suzuki GSX-R 750 rimane viva e vegeta negli Stati Uniti e celebra così 35 anni di produzione ininterrotta. Chissà, forse vedremo di nuovo questo iconico modello sul nostro mercato con carburanti alternativi.