Jorge Martín ha rafforzato il suo comando nel Campionato del Mondo di MotoGP con il terzo posto nella gara Sprint. Per arrivare alla posizione in cui è finito, ha superato un forte Pedro Acosta (Red Bull GasGas Tech3/KTM), ma poi non ha avuto il tempo di lottare con i primi due – Marc Márquez (Gresini/Ducati) e il vincitore Aleix Espargaró (Aprilia).
Lo spagnolo del team Prima Pramac ha commentato la sua prestazione di ieri, riconoscendo che avrebbe potuto fare di meglio: ‘Penso di essere stato un po’ tardo nei sorpassi, perché credo che forse se non avessi perso due o tre posizioni alla prima curva con Enea [Bastianini] e Aleix [Espargaró], allora sarei andato un po’ più avanti. Ma dopo averli sorpassati, ho avuto difficoltà a fermare la moto. Pedro stava frenando molto tardi, quindi è stato difficile sorpassarlo. Appena facevo i sorpassi, iniziavo a costruire un margine sul pilota dietro di me. Quindi, penso che per la gara principale se riuscirò a essere un po’ più concentrato sulla partenza e sulla prima curva, forse potrò lottare con Maverick‘.
Enea Bastianini e Francesco Bagnaia, del team ufficiale Ducati, si sono lamentati della mancanza di aderenza posteriore, ma per Martín il problema principale sono le vibrazioni:
– Penso che ci sia stata un po’ meno aderenza del solito, ma abbiamo anche molte vibrazioni. Ho avuto molte difficoltà con le vibrazioni fin dalla seconda volta [nella gara Sprint], quindi insieme alla Ducati dobbiamo capire come migliorare perché penso che stiamo perdendo opportunità di ottenere risultati migliori.
Nonostante le difficoltà di ieri, il #89 ha assicurato di essere ottimista per la gara di domenica: ‘Ero davvero al limite sin dalla seconda o terza curva. È stato molto difficile entrare nelle curve, qui con l’acceleratore ho avuto alcune vibrazioni. Sono ottimista per la gara principale, perché tutti i sabati in cui abbiamo avuto questo problema, la domenica è stata migliore’.