Tutti i motociclisti hanno sentito parlare del marchio Dainese e, per molti, gli equipaggiamenti di protezione del marchio italiano sono sempre tra i desideri principali per i regali di Natale. Abbiamo approfittato della presenza del CEO del marchio, Angel Sanchez, nel nostro paese in occasione del GP del Portogallo, e abbiamo parlato con lui.
Dainese non è solo MotoGP, ma se il marchio era già altamente reputato da molti anni, è diventato ancora più conosciuto grazie a Valentino Rossi, uno dei molti piloti che hanno indossato gli equipaggiamenti del marchio italiano. Quest’anno abbiamo ad esempio Joan Mir, Marco Bezzecchi, Franco Morbidelli, Toprak Razgatlioglu (quest’ultimo delle Superbike) e Luca Marini, tra i piloti più famosi che indossano i colori del marchio.
Angel Sanchez è il Direttore Esecutivo del marchio e non è italiano, ma spagnolo. Dopo molti anni di esperienza nel settore aziendale, Sanchez è salito al vertice della Dainese alla fine del 2023, e ora abbiamo parlato con lui durante il weekend del MotoGP a Portimão.
Motociclismo – Per la maggior parte dei motociclisti, Dainese è probabilmente il marchio di equipaggiamenti più famoso al mondo. Ora che siamo nel 2024, in che momento si trova il marchio? Migliore che mai?
Angel Sanchez – Marchi come Dainese, basati sull’innovazione, devono essere sempre migliori ogni anno. Lo sforzo di tutto il team è quello di cercare di sviluppare nuovi prodotti, sempre più innovativi, in modo che gli utenti siano sempre più sicuri in qualsiasi tipo di ambiente e livello competitivo. Questo è il nostro motto.
Angel Sanchez – Sim, sem dúvida. O desenvolvimento dos sistemas airbag foi uma das maiores evoluções em termos de segurança na última década. A Dainese foi pioneira nessa tecnologia e hoje em dia é uma das marcas líderes nesse segmento. Os sistemas airbag oferecem uma proteção adicional aos pilotos em caso de acidente, reduzindo significativamente o risco de lesões graves. Além disso, também houve avanços significativos em termos de materiais de proteção, como os tecidos de alta resistência e os protetores de impacto. Essas inovações têm contribuído para tornar o motociclismo cada vez mais seguro.
Angel Sanchez – Nella storia del motociclismo, come probabilmente saprai, Dainese ha compiuto grandi passi e ha creato tutte le innovazioni in questo settore. L’ultima e più significativa è stata il sistema airbag, che inizialmente è stato molto difficile da rendere disponibile ai piloti di MotoGP. Dubitavano del sistema e del suo valore nel salvare vite, ma man mano che conoscevano il sistema, è diventato obbligatorio e il nostro obiettivo è diffondere questa tecnologia a tutti i motociclisti che circolano sulla strada.
Motociclismo – Il motociclismo di competizione, in particolare il MotoGP e il Campionato Mondiale Superbike, è stato il miglior laboratorio per sviluppare prodotti per tutti i motociclisti?
Angel Sanchez – Senza dubbio, molte delle innovazioni di Dainese sono arrivate proprio attraverso le esperienze del marchio nella competizione. Dai completi di Giacomo Agostini nel passato, all’aiuto di Valentino Rossi con il casco Pista, e ora con il lancio di nuovi completi da competizione super leggeri, il 25% più leggeri degli altri presenti sul mercato, tutto è progredito. Lo stesso Valentino diceva di sentirsi super protetto ma che il completo era pesante, e chiedeva cosa potesse essere fatto. E dopo molti anni di lavoro abbiamo raggiunto un prodotto incredibile che è il Mugello 3, il top di gamma sul mercato.
Motociclismo – La Dainese è sempre stata considerata un marchio di alto livello, un marchio premium. L’ambizione è rimanere sempre così, anche con marchi concorrenti che emergono con prezzi molto più aggressivi?
Angel Sanchez – La nostra strategia non si basa sul prezzo. La nostra strategia è quella di sviluppare i migliori prodotti, in modo che le persone siano il più sicure possibile e possano raggiungere le migliori prestazioni. Per questo utilizziamo i materiali di cui abbiamo bisogno e utilizziamo la tecnologia necessaria per ottenere i migliori prodotti.
Motociclismo – Con diversi piloti nel MotoGP, la Dainese ha preferenze per le vittorie? Se è un pilota italiano, meglio ancora…?
Angel Sanchez – Non lo considero. Penso che nel corso del tempo la Dainese abbia avuto anche piloti di diverse nazionalità, quindi essere italiani non è una condizione. L’importante è che ci sia una buona comunicazione con il pilota, che abbia i migliori valori e che insieme a noi ci aiuti a sviluppare i migliori prodotti. E ovviamente, che abbia uno spirito vincente che è sempre stato parte del marchio.
Motociclismo – In termini di rivalità, immagino che Alpinestars sia il marchio a cui la Dainese presta più attenzione. Avete una relazione sana con loro?
Angel Sanchez – Tutta la competizione è sana fintanto che si gioca pulito. E posso dire che in questa industria tutti i produttori stanno facendo un buon lavoro, c’è una sana competizione tra tutti. Siamo consapevoli che tutti cercano di copiare i prodotti che lanciamo (risate), è sempre più facile seguire gli altri, ma la competizione è buona, con marchi interessanti sul mercato.
Angel Sanchez – Sim, estamos constantemente trabalhando em novas inovações e tecnologias para a competição, e muitas vezes essas inovações acabam sendo aplicadas em nossos produtos de mercado. Então, definitivamente, podemos esperar por novidades emocionantes no futuro.
Angel Sanchez – Stiamo lavorando su cose importanti, alcune delle quali riguardano argomenti che abbiamo già sviluppato. Diverse innovazioni, ma al momento non posso parlarne!