Souselas ha ospitato domenica scorsa l’ultima tappa del Campionato Nazionale di Enduro – CFL 2024, in un fine settimana in cui si è anche concluso il Campionato Nazionale di Mini Enduro – Jetmar. I campioni erano già stati trovati prima di questa tappa, che comunque non ha perso interesse in un contesto in cui la pioggia ha fatto la sua comparsa e ha persino richiesto alcuni adattamenti al percorso.
Nelle categorie Elite Generale ed Elite 2, Julien Roussaly si era già laureato campione a Tábua, mentre Fábio Magalhães aveva conquistato i Trofei di Verde Assoluto e Verdi 1. La pioggia a Souselas ha obbligato a ridurre significativamente il percorso degli Infanti già nella tappa di Mini Enduro del sabato.
E per quanto riguarda gli Infanti, Santiago Pereira (Yamaha) è stato il vincitore della gara, battendo Martim Alves e Luís Ribeiro, mentre Gabriel Xavier ha concluso al quarto posto e Maria Inês ha subito una caduta che non le ha permesso di finire. Robi Tikkanen ha portato la sua GasGas alla vittoria nelle categorie Giovanili, superando Gustavo Pitschieller e Simão Severino. In questo modo, la categoria ha avuto tre vincitori diversi in altrettante gare del Campionato Nazionale di Mini Enduro – Jetmar.
I giovani sono state la categoria più affollata, con il ritorno di Domingos Cunha (Yamaha) alle vittorie, seguito da Afonso Cruz e Rui Sousa che lo hanno accompagnato sul podio. Per quanto riguarda le Classiche, António Oliveira (Yamaha) si è imposto nella classe 1, mentre Fábio Magalhães (Yamaha) è stato il più forte nella classe 2. A bordo di moto Honda, Manuel Moura si è aggiudicato la classe 3, José Nogueira la classe 4 e Nélson Cunha la classe 5.
O CNE si è svolto domenica e ancora una volta la pioggia che è caduta nella regione di Souselas è stata un fattore condizionante: in un periodo solitamente caratterizzato da tempo secco e caldo, il percorso non era preparato per così tanta pioggia. La partenza è stata posticipata di mezz’ora.
Nel primo giro, Roussaly ha commesso un errore che gli è costato quattro minuti di penalità all’inizio. Il campione Elite Generale ed Elite 2 si è ripreso in modo impressionante per arrivare terzo, mentre Luís Oliveira (Yamaha) ha festeggiato la prima vittoria assoluta della stagione – oltre a confermare il titolo di Elite 1. Al secondo posto si è classificato Renato Silva (Beta), a 1m18s dal vincitore e vincitore della classe Elite 2.
Anche la classe Open ha avuto diverse penalità nel primo giro, con Rúben Ferreira (Beta) che è stato il vincitore finale per assicurarsi i titoli Open Assoluto e Open 2. Filipe Taniko Oliveira, su una moto Beta, è stato campione Open 2 nonostante fosse assente a causa di un infortunio.
Tomás Rodrigues (Yamaha) si è distinto nella categoria Verdes con la vittoria assoluta e in Verdes 1, mentre Tomás Alves (GasGas) è arrivato secondo e ha vinto in Verdes 3. Luís Pinto Jr. (KTM) è arrivato sul gradino più basso del podio assoluto e ha vinto in Verdes 2 dove è stato campione. Magalhães, già campione, ha gareggiato nella classe Open, e in Verdes 3 Bruno Gomes (KTM) ha conquistato il titolo.
Vilde Holt, su una Husqvarna, è stata la più forte nella categoria Femminile, superando le portoghesi Mariana Afonso e Francisca Henriques, per siglare anche il titolo nazionale. Rui Sousa (Fantic) ha vinto il Trofeo di Promozione e la tappa di Souselas, così come hanno fatto Cláudio Belchior (KTM) nella categoria Super Veterani e Manuel Moura (Yamaha) nella categoria Veterani.
Agora, ci saranno due mesi di pausa estiva nelle grandi competizioni nazionali di Enduro, prima del ritorno con il Campionato Nazionale di Enduro Sprint – Moto Spina a settembre.