Il principale punto di discussione di questo GP di Aragona, oltre alla vittoria dominante di Marc Márquez, è stato il contatto tra Álex Márquez e Pecco Bagnaia e, per ora, Simon Crafar, il prossimo Presidente del Panel di Commissari del MotoGP, non avrà nulla da dire sulla decisione presa, ma lo farà dopo il prossimo anno.
Parlando dell’argomento, l’attuale reporter dei box del MotoGP ha analizzato l’incidente tra i piloti, sottolineando che non ha tante informazioni quanto i Commissari Sportivi avevano sull’incidente.
Durante la corsa in diretta, il primo e unico commento di Crafar sull’incidente è stato: ‘Beh, per me, il punto principale è che Pecco era davanti. Penso che sia questo che deciderà’.
Dopo la corsa e nel programma After the Flag, l’ex pilota ha nuovamente analizzato l’incidente e ha voluto sottolineare ancora una volta che non ha tutti gli angoli come i Commissari Sportivi, mentre esprimeva la sua opinione sull’argomento: ‘Vorrei dire che questo è dalla mia posizione di commentatore e non di Commissario, perché loro hanno tutti gli angoli, più informazioni e le regole’.
Riguardo all’argomento in sé, Crafar ha espresso la sua opinione basandosi solo sulle ripetizioni degli angoli di camera presentati nello streaming:
– Si vede che Álex Márquez non è riuscito a fermarsi in curva e poi non ha ceduto la posizione. Per questo, per me era chiaro che, sapete, vi dirò la mia opinione, ma lui non riesce a fermarsi: Pecco sta cercando di mantenere la posizione, venendo da un angolo diverso e dobbiamo ricordarci che entrambi i piloti devono rimanere in quella piccola e stretta fessura pulita della pista che ha gomma e, senza di essa, siamo nei guai, ma quello che succede è che, ogni volta che vediamo Pecco commettere un errore o trovarsi in una posizione in cui è stato sorpassato, lui, 9 volte su 10, rinuncia alla posizione, perché torna e riprova all’uscita della curva o nella prossima opportunità. Quello che sto dicendo qui è che lui era davanti, quindi, per me, era compito di Álex cedere la posizione.
Dopo ha spiegato che si trattava di una situazione molto complicata, poiché Álex Márquez non poteva frenare dopo essersi impegnato con la posizione di inclinazione: ‘Quando entrano entrambi in curva, sono entrambi in verticale e sanno [dove si trova l’altro pilota], e Pecco era davanti. Guardate, non è una curva in cui si frena con più forza, quindi è difficile rinunciare, nel caso di Álex, è difficile perché non si può frenare quando si è inclinati, bisogna rinunciare alla posizione prima di inclinarsi, altrimenti si perde la parte anteriore’.
E ha aggiunto: ‘Quindi, entrambi sono un po’ impegnati, ma, alla fine della giornata, Pecco era davanti e Álex può vederlo’.
Ricorda l’incidente qui sotto: