Marc Márquez è tornato ai trionfi in MotoGP e negli ultimi due GP, ad Aragona e Misano, ha conquistato tre vittorie: una nella Sprint in Spagna e due vittorie la domenica in casa GP, e per Santi Hernández, l’imprevedibilità su ciò che può fare in pista è qualcosa di caratteristico.
Guardando ai trionfi del suo ex-pilota, con cui ha lavorato per molti anni come capo meccanico, Hernández ha spiegato ad AS che nel GP di Motorland «ha sempre ‘sentito’ il #93 molto forte: ‘L’ho visto con molta fiducia fin da venerdì. Inoltre, le condizioni della pista erano le più favorevoli e lui sa adattarsi molto bene a condizioni difficili’.
E ha dato un esempio chiaro di come questa fiducia si sia manifestata in modo evidente: ‘Quando si vede un tipo che fa un giro, entra ai box e va a cambiarsi mentre gli altri sono ancora in pista, significa che ha tutto molto chiaro’.
Tuttavia, crede Hernández, il pilota, che nel 2025 indosserà i colori della Ducati ufficiale, sta creando quest’anno le basi per quella che sarà la prossima stagione, sottolineando la sua imprevedibilità:
– Il suo obiettivo era ottenere buoni risultati, salire sul podio e vincere, e ci è riuscito. Deve costruire quest’anno per poter lottare per il Campionato del Mondo il prossimo anno. Si può aspettare tutto da Marc e lui tira sempre un coniglio dal cilindro quando meno ci si aspetta.