È passato un po ‘di tempo da quando abbiamo testato qui la Zontes 310M, e ora arriva la sua sorellina, la Zontes 125M. Con un aspetto molto simile al modello più grande, questo nuovo scooter del marchio cinese sembra non discostarsi molto da ciò che abbiamo provato e visto con la 310M. Ma dopo alcuni chilometri, è questo quello che abbiamo sentito?
TESTO: JOÃO FRAGOSO FOTO: JOÃO FRAGOSO COLLABORAZIONE: FERNANDO NETO
La Zontes è stata estremamente attiva sul mercato negli ultimi due anni, con molti nuovi lanci nei vari segmenti, offrendo un’ampia gamma di opzioni per tutti i gusti. Ora, nel segmento della mobilità urbana, più specificamente nel segmento degli scooter di piccola cilindrata, arriva la 125M. Sì, a prima vista non differisce molto dalla più grande 310M, ma ci sono alcune differenze tra loro, oltre al chiaro deficit di potenza.
PICCOLO GRANDE MOTORE
E é esattamente per la potenza che inizieremo. Il blocco motore che equipaggia questo scooter è un motore prodotto dalla stessa Zontes, con una cilindrata di 124,7 cc e una potenza massima di 14,5 cv. Una cosa che si nota immediatamente è la disponibilità di questo piccolo cuore del 125M, che anche se non è il più scattante all’avvio, riesce a percorrere in modo tranquillo e abbastanza veloce l’intera gamma di rotazioni. La verità è che in partenze più veloci, questo motore ha una risposta leggermente tardiva sull’acceleratore, come se fosse necessario qualche secondo per mettere a disposizione tutta la potenza. È quindi necessario considerare questo tempo di attesa se vogliamo fare una partenza più impegnativa. Ma questo si verifica solo quando siamo fermi, poiché già in movimento la situazione è ben diversa. I quasi 15 cv del 125M sembrano sempre disponibili in qualsiasi gamma di rotazioni, e questo piccolo scooter riesce abbastanza facilmente a raggiungere i 80-90 km/h. Come contropartita per raggiungere queste velocità, questo scooter ha la sua velocità massima limitata a 115 km/h, cosa che in realtà non dovremmo considerare come un svantaggio o difetto, sapendo che si tratta di un 125 cc. Le vibrazioni causate dal motore si sentono di più in una gamma di rotazioni bassa, e si riducono notevolmente man mano che si stabilizza la velocità. Riusciamo anche, in un utilizzo non proprio gentile – bisogna ammetterlo – a mantenere i consumi di carburante intorno ai 2,6 litri, il che è piuttosto positivo considerando tutte le restrizioni EURO5 che portano a un utilizzo ancora più intenso, che in questo caso includeva alcune strade veloci a rotazioni molto elevate. Con un serbatoio da 12 litri, la necessità di fare rifornimento può essere rimandata per diversi chilometri.
ERGONOMICA E GRADEVOLE
Per quanto piacevole possa essere il motore di questo Zontes 125M, è importante che la parte ciclistica sia in sintonia. E quando parliamo di ciclistica in uno scooter 125cc, l’ergonomia ha un ruolo importante. Curiosamente, nonostante l’aspetto molto simile alla sorella maggiore, la 310M, questo scooter ha una posizione di guida leggermente diversa. Il manubrio ha una larghezza adatta per conducenti di statura media e il sedile è posizionato 10 mm più in basso rispetto alla 310M, consentendo di essere allineati al manubrio, in una posizione comoda e naturale. Lo spazio per le gambe è piacevole e nel complesso offre una posizione di guida molto gradevole sia per gli spostamenti in città che per percorsi più lunghi, anche su strade veloci. Dove la Zontes ha peccato un po’ è nel comfort del sedile, che si è rivelato scomodo dopo pochi chilometri, praticamente su tutti i tipi di strade. Tuttavia, questo leggero disagio è mascherato dalla buona capacità di assorbire le irregolarità della sospensione anteriore e del doppio ammortizzatore posteriore. Sul nostro “famoso” selciato portoghese, il 125M ha mostrato un comportamento esemplare, mantenendo il comfort e la morbidezza di guida. Tuttavia, il limite delle sospensioni, e soprattutto dell’ammortizzatore posteriore, si fa presto sentire per un motociclista un po’ più pesante o che viaggia regolarmente con un passeggero. Per quanto riguarda il sistema di frenata, possiamo contare su un disco anteriore e uno posteriore, entrambi con ABS. Il freno posteriore sembra essere più preciso rispetto a quello anteriore, dove sentiamo che, nonostante abbia abbastanza potenza, potrebbe offrire maggiore precisione e una sensazione meno “spugnosa”, nonostante entrambe le leve siano regolabili.
TECNOLOGIA COME LE PERSONE GRANDI
Non c’è dubbio, la tecnologia è sempre più una certezza, a prescindere dalla fascia di prezzo o dalla gamma delle moto. Gli anni passano e non vediamo più pannelli di alta qualità con funzionalità solo sulle moto di fascia alta, ora sono presenti in tutti i segmenti di mercato! Pertanto, per la fascia di prezzo di questa Zontes 125M – sotto i 4.000€ – questo piccolo scooter ha interessanti attributi tecnologici. Il pannello LCD a colori è lo stesso che equipaggia altre moto del marchio cinese e offre numerose funzionalità e visualizzazioni, dalla connessione al cellulare a molte informazioni sulla moto. I pulsanti di navigazione sul lato destro e sinistro del manubrio sono quelli a cui siamo abituati sulle moto Zontes.
Abbiamo anche, di serie, illuminazione rossa sui pulsanti, vetro regolato elettronicamente, apertura elettrica del sedile, sistema di accensione senza chiave e illuminazione full LED. Ma la tecnologia continua nello spazio di stivaggio, con una porta USB nel vano anteriore sul lato sinistro, che consente di caricare lo smartphone in movimento. Sul lato destro c’è anche uno spazio per riporre qualcosa, ma di dimensioni ridotte. Per quanto riguarda lo spazio sotto il sedile, la Zontes 125M non è lo scooter più generoso e difficilmente riusciremo a mettere un casco integrale (come afferma il marchio), a meno che non sia di dimensioni molto ridotte.
PRONTA PER LA CONCORRENZA
Zontes, come molte altre marche cinesi, sta puntando molto forte sul mercato europeo e si è rapidamente distanziata dall’immagine di “cineseria” che si poteva pensare qualche anno fa parlando di moto provenienti da quella zona del continente asiatico. Dopo la 310M, la 125M si presenta come una forte concorrente agli scooter di categoria A1 già presenti sul mercato. Un motore piacevole, una buona ergonomia della posizione di guida, molta tecnologia, meno di 150 kg e un prezzo interessante sono solo alcuni punti che potrebbero farci considerare questo scooter per i nostri spostamenti quotidiani. E con il ritmo con cui il marchio ha presentato novità e miglioramenti sui modelli attuali, non sarebbe sorprendente se presto ci fosse anche un potenziamento di questo 125M.
IL MEGLIO MOTORE, PESO, TECNOLOGIA
DA MIGLIORARE FRENI, SPAZIO SOTTO IL SELLA
MOTOCICLETTA | 1 CILINDRO, 4 TEMPI, RAFFREDDAMENTO A LIQUIDO |
CILINDRATA | 124,7 CC |
POTENZA | 14,5 CV @8,250 RPM |
COPPIA | 12,8 @6,500 RPM |
CAMBIO | AUTOMATICO |
TELAIO | ACCIAIO RINFORZATO |
DEPOSITO | 12 LITRI |
SOSPENSIONE ANTERIORE | FORCELLA TELESCOPICA, CORSO 105 MM |
SOSPENSIONE POSTERIORE | DOPPIO AMMORTIZZATORE, CORSO 92,5 MM |
FRENO ANTERIORE | DISCO DA 265 MM, PINZA A 2 PISTONI |
FRENO POSTERIORE | DISCO DA 265 MM, PINZA A 1 PISTONE |
PNEUMATICO ANTERIORE | 100/80 –R14 |
PNEUMATICO POSTERIORE | 120/70-R14 |
DISTANZA TRA GLI ASSI | 1.390 MM |
ALTEZZA SELLA | 750 MM |
PESO | 148 KG |
P.V.P. | (DA) 3.956€ |