La Indian inserisce la sua Super Chief Limited nella categoria cruiser, uno stile di moto con una posizione di guida rilassata, un basso baricentro e pronta per viaggiare. In realtà, non tutte le cruiser sono moto che considereremmo subito per un viaggio, ma con questa Super Chief Limited potremmo affrontare una lunga strada senza problemi!
La sottocategoria cruiser della gamma Indian include quattro modelli in questa gamma 2023, con questa Super Chief Limited come la più turistica e quella che si distingue maggiormente dalle altre. Questo perché è l’unica equipaggiata di serie con parabrezza (che può essere facilmente rimosso), sellino per il passeggero e borse laterali.
Ovviamente tutti questi modelli sono altamente personalizzabili, ma fin da subito il modello di queste pagine è più adatto ai viaggi e alle gite, anche grazie all’installazione di piattaforme per i piedi e persino per il diverso formato del manubrio, più classico e molto più adatto ai lunghi chilometri sull’asfalto rispetto ai manubri più esclusivi che troviamo nei modelli Chief Dark Horse, Chief Bobber Dark Horse e Sport Chief. Tra questi quattro modelli troviamo anche alcune differenze estetiche: la Bobber e la Super Chief Limited hanno ruote più piccole e raggiate, proprio come la moto di questo lavoro ha motore, scarichi e specchietti cromati, mentre negli altri questi elementi sono dipinti di nero. In altre parole, questa Super Chief Limited ha un aspetto più classico, così come caratteristiche interessanti per viaggiare senza dover optare per un modello Bagger o Touring.
MODELLO 2023
Il primo modello dell’iconica Chief risale addirittura al 1921, il che è sensazionale! Una moto dalle linee molto belle che ancora oggi ispira i modelli attuali del marchio, ora equipaggiati con il motore V-Twin Thunderstroke raffreddato ad aria. Per quest’anno, tutti i modelli equipaggiati con il motore Thunderstroke e PowerPlus hanno ricevuto una nuova frizione, ora slittante e più leggera nell’azionamento per ridurre la fatica. Tra le varie caratteristiche di questa Super Chief Limited si segnalano anche l’illuminazione full LED (attraverso un faro già ben noto nel marchio), i tre modi di guida (Tour, Standard e Sport), e altri equipaggiamenti come l’accensione senza chiave, la presa USB, il cruise control e gli aderenti pneumatici Pirelli Night Dragon. Le borse laterali hanno chiusure rapide, quindi non è necessario utilizzare le fibbie, e per quanto riguarda l’allestimento, il piccolo display circolare nasconde molte funzioni: lo schermo touch da 4” mira a mantenere l’aspetto classico con la modernità di un TFT, e quindi possiamo usarlo semplicemente per visualizzare la velocità e il regime, per la navigazione, per controllare le modalità di guida, gestire la musica, o rispondere e rifiutare chiamate da un dispositivo collegato via Bluetooth. Tutto questo oltre alle informazioni normalmente fornite da un computer di bordo. Il suo software è solo troppo lento, soprattutto quando accendiamo la moto.
IL MIGLIORE Stile, posizione di guida e comfort, guida sempre piacevole DA MIGLIORARE Efficienza del parabrezza e dei borse laterali, software del cruscotto
GUIDA
Come è facile capire, questo modello appartiene a una nicchia di mercato, non essendo per vari motivi una moto per tutti. Ma è facile simpatizzare con questa Super Chief Limited, molto bella per il genere – solo questa decorazione potrebbe non essere la più attraente – e con un motore che ci piace sempre ammirare. La posizione di guida è buona, le pedane sono molto comode e non troppo in avanti, con le braccia nella posizione più adatta che riusciamo a ricordare essere possibile per una moto da turismo. Il motore è potente, con una buona coppia (sono 162 Nm a 3.200 rpm), e non è difficile lasciare una lunga scia nera sull’asfalto quando si parte, essendo anche molto divertente! Tuttavia si nota che è molto soffocato dalle normative ambientali, soprattutto in un motore raffreddato ad aria, quindi aspettatevi un po’ di calore sulle gambe e nella zona del sedile, anche con il sistema che disattiva il cilindro posteriore. Per quanto riguarda le modalità di guida, abbiamo quasi sempre usato la modalità Standard, mentre la modalità Sport è destinata solo a chi cerca emozioni forti, con una risposta dell’acceleratore così aggressiva e senza controllo di trazione.
Il cambio non è ovviamente veloce, ma è molto preciso e fa quel delizioso “clonk” che tanto ci piace sentire sulle moto di questo segmento, e per quanto riguarda il capitolo dinamico, le sospensioni assorbono bene le irregolarità, con la sospensione posteriore più efficace di quanto ci aspettassimo. Per quanto riguarda il freno, è quello che ci si aspetta: efficace ma senza impressionare, con il pedale del freno posteriore che si rivela un ottimo complemento al freno anteriore. A un ritmo più veloce, dobbiamo fare attenzione alle piattaforme nelle curve più strette, che toccheranno inevitabilmente il suolo, e ovviamente, il peso è lì quindi si consiglia di mantenere sempre una buona distanza di sicurezza. E non piegate ai limiti, perché potrebbe essere necessario correggere la traiettoria e in quel caso non vogliamo che tutto tocchi il suolo. Nel corso di diversi giorni, e con una guida tradizionalmente calma, abbiamo registrato un eccellente consumo medio di 5,3 l/100 km nell’indicatore di questa Super Chief.
DETTAGLI
Parlando di alcuni “dettagli importanti”, è importante dire che il grande parabrezza adempie bene alla sua estetica e alla bassa velocità, proteggendo completamente il viso del conducente dal vento. Tuttavia, dobbiamo sempre guardare attraverso di esso (a meno che non siamo molto alti) e in autostrada genera un po’ di turbolenza poiché non ha aperture per consentire un passaggio migliore dell’aria. Per quanto riguarda i borse laterali, hanno un’apertura piuttosto stretta e lo spazio interno non è enorme – specialmente quello con gli scarichi inferiori – nonostante visivamente siano piuttosto voluminosi. Nonostante questi dettagli non siano così funzionali come dovrebbero, questa Super Chief Limited è una moto molto piacevole da guidare. È costosa, come tutte le moto di questo segmento esclusivo, ma offre molto stile e possiamo goderci il paesaggio con il motore quasi in silenzio, così come è in grado di fare bellissime partenze con il V-Twin che si fa sentire in modo chiaro. E con una lunga striscia nera Pirelli sull’asfalto!
INDIAN SUPER CHIEF LIMITED
MOTORE bicilindrico a V Thunderstroke 116, raffreddato ad aria
CILINDRATA 1.890 cc
POTENZA n.d.
COPPIA 162 Nm @3.200 giri/min
CAMBIO automatico a 6 velocità
TELAIO tubolare in acciaio
DEPOSITO 15,1 litri
SOSPENSIONE ANTERIORE forcella telescopica da 42 mm, escursione di 132 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE doppio ammortizzatore, escursione di 75 mm
FRENO ANTERIORE disco da 300 mm, pinze a 4 pistoncini
FRENO POSTERIORE disco da 300 mm, pinza a 2 pistoncini
PNEUMATICO ANTERIORE 130/90B16
PNEUMATICO POSTERIORE 180/65B16
DISTANZA TRA GLI ASSI 1.626 mm
ALTEZZA DELLA SELLA 665 mm
PESO 335 kg
P.V.P. da 24.290 €