La CFMOTO 800 MT Touring è senza dubbio il modello più atteso di sempre della CFMOTO. Il marchio cinese – per lungo tempo più conosciuto per i suoi ATV – sta crescendo rapidamente in tutto il mondo e potrà farlo ancora più velocemente con i suoi nuovi modelli trail. La 800MT Touring è quindi il primo grande test per il marchio asiatico!
Tutti sappiamo come sono stati gli ultimi tre anni a livello mondiale. Una pandemia che è durata due anni, seguita dall’inizio di una guerra che sembra non avere fine, e con ciò il mercato delle moto ha subito delle difficoltà. La mancanza di componenti ha ritardato l’arrivo di molti modelli e avremmo dovuto guidare le 800MT Touring e Sport molto tempo fa. Ora è arrivata l’opportunità, dato che la CFMOTO ha un nuovo importatore nel nostro paese, il famoso gruppo Multimoto, quindi procediamo con l’analisi. Prima di tutto, è importante menzionare che la CFMOTO è stata fondata nel 1989, conta più di 4.000 dipendenti nelle sue strutture e distribuisce moto, ATV e Side-by-Sides in oltre 100 paesi, attraverso più di 3.000 concessionari. Il marchio non nasconde la sua ambizione di diventare un marchio premium globale, e il recente impegno nel Campionato del Mondo Moto3 è una prova di ciò, al fine di aumentare la visibilità del produttore. Attualmente la gamma è composta da modelli di diversi stili (rimanete sintonizzati perché presto ci saranno più test) e non è un segreto la partnership del marchio con il gruppo KTM, oltre ad avere altri partner globali come Bosch, Brembo, KYB, J.Juan, tra gli altri.
MOLTA ATTREZZATURA
Questa è sicuramente una moto molto ben concepita dal punto di vista estetico e che monta cerchi a raggi su entrambi gli assi (come piace al pubblico), con una ruota anteriore da 19 pollici e una posteriore da 17”. Inoltre, c’è molto altro equipaggiamento di cui tener conto: la presenza di diverse barre di protezione, la protezione del carter che non è solo inferiore ma anche laterale; il sistema di monitoraggio dei pneumatici che in questo caso sono unità tubeless Maxxis; l’ammortizzatore di sterzo; manopole e sellino riscaldati; il cruise control elettronico; l’ABS in curva, le protezioni per le mani… E prendiamo fiato perché c’è ancora di più, come il cavalletto centrale, il parabrezza regolabile manualmente, la frizione antisaltellamento, il quickshifter bidirezionale, i fari ausiliari, le sospensioni KYB con forcella rovesciata regolabile all’anteriore, l’illuminazione full LED, le due modalità di guida o il cruscotto TFT a colori da 7” con connettività totale. Se volete risparmiare 1000 euro, nella versione Sport troverete tutto ciò che abbiamo menzionato, ad eccezione delle protezioni per le mani e del carter, del quickshifter e delle manopole e sellino riscaldati. E i cerchi, pur mantenendo le stesse dimensioni, non sono a raggi. Sarà che in mezzo a tutto questo equipaggiamento manca qualcosa? Lo vedremo presto.
IL MEGLIO POSIZIONE DI GUIDA E COMFORT; SOSPENSIONI; EQUIPAGGIAMENTO
DA MIGLIORARE RIPOSO LATERALE; STRUMENTAZIONE CONFUSA; POSSIBILITÀ DI DISATTIVARE L’ABS SULLA RUOTA POSTERIORE;
MOTORE E CICLISTICA
Per quanto riguarda il motore non ci sono segreti. Ci troviamo di fronte a un bicilindrico parallelo di origine KTM, il famoso 790 che eroga 70 Kw (circa 95 cv) a 9.000 giri/min per una coppia di 77 Nm a 7.500 giri/min. Un’unità abbastanza compatta, con albero motore a 75º, che vuole offrire le migliori sensazioni di un bicilindrico a V, ma con meno complessità meccanica, con pistoni forgiati e vari componenti interni progettati per ridurre gli attriti interni e, di conseguenza, una rapida salita di regime. Per quanto riguarda l’acceleratore, è naturalmente ride-by-wire.
Nella ciclistica, il telaio tubolare e il sotto telaio pesano in totale 16 kg, mentre il forcellone in lega di alluminio pesa solo 6,9 kg, ma essendo questa una moto grande e con molto equipaggiamento (varie protezioni, cavalletto centrale, fari ausiliari, tutto pesa…); il peso complessivo è di 231 kg, senza la presenza delle valigie. Le sospensioni regolabili KYB (che non hanno regolazione della compressione dietro) offrono 160 mm di escursione all’anteriore e 150 mm al posteriore, e la J.Juan, marchio della Brembo sempre più in voga, fornisce l’impianto frenante.
Da evidenziare anche il serbatoio da 19 litri di capacità, la sella posta a 825 mm da terra e i 190 mm di altezza da terra, che saranno sufficienti su una moto che la CFMOTO considera essere l’80% asfalto. Ma passiamo alle impressioni di guida, perché è quello che volete davvero sapere!
POLIVALENTE
Questo è stato il nostro titolo di copertina, e basta guardare questa 800MT Touring per immaginare che questa moto sia davvero così! Ebbene sì, la posizione di guida è molto buona, attraverso una comoda sella, manubrio largo e pedane con copertura in gomma (rimovibile) che eliminano le possibili vibrazioni. Una postura chiaramente meno “racing” rispetto al modello austriaco che ha ceduto il motore, il che va incontro alla filosofia più turistica di questo modello. Tuttavia, la sella è leggermente ampia nella zona anteriore, quindi le persone più basse avranno qualche difficoltà a toccare terra con i piedi. Peggio ancora è il fatto che il cavalletto laterale sia troppo corto, quindi dobbiamo sempre pensare a come parcheggiare, soprattutto se abbiamo le borse montate. Non solo sarà difficile alzarla dal cavalletto laterale, ma potrebbe anche inclinarsi verso l’interno se non prestiamo attenzione. L’ideale è sempre utilizzare il buon cavalletto centrale! E a proposito, gli specchietti retrovisori hanno una leggera tendenza a sregolarsi sull’autostrada, anche se sono ben serrati.
In corso, per quanto riguarda ciò che è più importante, tutto funziona bene! Tra le modalità di guida Rain e Sport finiamo sempre per utilizzare la modalità più sportiva e la guida è super piacevole, le sospensioni sono molto competenti e non sentiamo la necessità di modificare le regolazioni, offrendo comfort e una dinamica capace. Anche gli pneumatici Maxxis ci hanno sorpreso positivamente, con un’elevata aderenza su asciutto, e il sistema di frenata svolge il suo compito, anche se dobbiamo fare più forza sulla leva rispetto ad altre macchine concorrenti. La nostra unità presentava una leggera vibrazione in frenate più decise, che potrebbe significare semplicemente una impurità tra la pastiglia e il disco. Per quanto riguarda il motore, offre tutte le sensazioni che conosciamo dalla KTM, sembrando più morbido e meno brusco in questo modello, forse a causa del maggiore peso complessivo. Ma è molto lineare ed eccellente su strada aperta, con il quickshifter che funziona relativamente bene (non è un riferimento) ma permettendoci di usare la frizione se lo desideriamo, poiché il cambio rimane molto leggero e di facile utilizzo.
OPZIONE VALIDA
Prima di arrivare alle conclusioni, è ancora necessario menzionare diversi dettagli. Il fatto che la protezione aerodinamica sia molto buona (abbiamo guidato con il “parabrezza” in posizione intermedia), mentre l’strumentazione è piuttosto completa ma un po’ confusa da navigare nei primi giorni, quindi abbiamo bisogno di un po’ di tempo per abituarci, così come all’applicazione del marchio che fornisce altre informazioni non presenti nel TFT da 7 pollici, come ad esempio il consumo medio che si è attestato intorno ai 5,5 l/100 km. Le enormi valigie Shad Terra che abbiamo utilizzato nella sessione fotografica sono di alta qualità e fanno sognare anche con lunghi viaggi, ma per la maggior parte degli utenti potrebbero essere troppo grandi, oltre a rendere la moto un po’ instabile a velocità più elevate, anche solo montando il bauletto. E se i manopole e il sedile riscaldati funzionano alla perfezione (il riscaldamento è molto rapido), i più esigenti potrebbero richiedere la presenza di un controllo di trazione, o, soprattutto, la possibilità di disattivare l’ABS sulla ruota posteriore, cosa che veramente sentiamo la mancanza durante gli spostamenti fuori strada. In questi luoghi, anche con pneumatici molto stradali, l’800MT si comporta bene, con una posizione di guida accessibile per continuare a guidare in piedi e sospensioni che tengono tutto sotto controllo.
In fondo, ci sono vari dettagli che vorremmo fossero rivisti, il che non impedisce che questa CFMOTO 800MT Touring sia già un’ottima moto in questo momento, anche perché il rapporto qualità-prezzo è molto interessante. Una macchina bella, molto ben equipaggiata e molto confortevole, dotata di un motore ben conosciuto e che offre sospensioni di alta qualità. Agile e stabile in un buon compromesso, non manca dinamicamente nel modo in cui curva, frena e accelera, quindi è un’altra buona proposta in un segmento vivace e dove non mancano proposte per tutti i gusti.
CFMOTO 800MT TOURING
MOTORE 2 CILINDRI PARALLELI, RAFFREDDAMENTO LIQUIDO
CILINDRATA 799 CC
POTENZA 70 KW (95 CV) @ 9.000 RPM
COPPIA 77 NM @7.500 RPM
CAMBIO 6 VELOCITÀ
TELAIO TUBOLARE IN ACCIAIO
DEPOSITO 19,2 LITRI
SOSPENSIONE ANTERIORE FORCELLA TELESCOPICA INVERTITA KYB, COMPLETAMENTE REGOLABILE, CORSO DI 160 MM
SOSPENSIONE POSTERIORE MONOAMMORTIZZATORE KYB REGOLABILE, CORSO DI 150 MM
FRENO ANTERIORE 2 DISCHI DA 320 MM, PINZE RADIALI
FRENO POSTERIORE DISCO DA 260 MM
PNEUMATICO ANTERIORE 100/80 R19
PNEUMATICO POSTERIORE 150/70 R 17
DISTANZA TRA GLI ASSI 1.531 MM
ALTEZZA SELLA 825 MM
PESO 231 KG (IN ORDINE DI MARCIA, S/ BAULETTI)
P.V.P. (DA) 11.970 €