La TRK 702 e 702X è stata una delle moto più attese dell’anno. Prima ancora che fosse presentata, il successo era evidente, tanto che anche i giornalisti nazionali hanno seguito con interesse questa presentazione internazionale nella zona delle Alpi. Sarà che la 702 ha gli argomenti per ripetere il successo di vendite della 502?
Il marchio storico italiano, ora nelle mani dei cinesi, sta conquistando il suo spazio in Europa e anche nel nostro paese, dove il marchio riesce ad avere la seconda quota di mercato più grande di tutto il vecchio continente. E ovviamente, la TRK 502 e 502X sono state una delle principali responsabili di ciò. Una moto molto accessibile nell’acquisto e nella guida, con un aspetto avventuroso che piace molto a coloro che stanno facendo i primi passi nel motociclismo.
Anche il suono del motore bicilindrico ricorda quello della moto che è stata il punto di riferimento nella sua classe negli anni (i vari modelli BMW GS con motore boxer), e questo non è un caso… In altre parole, dite ciò che volete, questa marca ha fatto bene i compiti. Si è evoluta in termini di qualità e affidabilità, continua a offrire un buon rapporto qualità/prezzo e fornisce ciò che i nuovi conducenti e i meno esigenti cercano in una moto. Solo così sarebbe possibile continuare a vendere come il pane caldo dopo diversi anni sul mercato! In questa presentazione era presente anche la CEO della marca, Yah Haimei, che ha parlato dei problemi attuali del mondo (guerra, inquinamento, inflazione, ecc.), ma si è mostrata molto soddisfatta e fiduciosa nel settore delle due ruote. Ha anche sottolineato che, per il futuro, non intende più avere confusione con modelli “simili” di altre marche (potete leggere una recensione di uno di questi modelli in questa edizione), poiché la Benelli è ‘un marchio italiano di prestigio e continuerà a sviluppare i propri prodotti’. Grazie per le parole signora Haimei.
CARATTERISTICHE
Di fronte al 502, la TRK 702 e 702X è quindi una moto più versatile, sviluppata negli uffici del marchio a Pesaro e dotata di un motore bicilindrico che eroga 70 CV di potenza e 70 Nm di coppia. Monta un telaio in traliccio d’acciaio, derivato dal 500, e parlando della versione completamente stradale ha ruote da 17 pollici con pneumatici Pirelli Angel GT, con l’equipaggiamento dei freni composto da due dischi davanti da 320 mm assistiti da pinze radiali a 4 pistoni. Per quanto riguarda le sospensioni, la forcella rovesciata da 50 mm impressiona nell’aspetto, offrendo un generoso escursione, mentre dietro l’ammortizzatore mono può essere regolato in precarico ed estensione idraulica. In termini tecnologici, da sottolineare i fari full LED, il cruscotto TFT da 5 pollici con connessione Bluetooth allo smartphone e comandi retroilluminati. Opzionalmente manopole e sellino del conducente possono essere riscaldati.
Per quanto riguarda la 702X, è effettivamente una moto molto più imponente. Monta una sella a 835 mm da terra anziché i 790 mm della sorella più piccola e le ruote sono a raggi, con quella anteriore da 19 pollici. Anche il sistema frenante anteriore è diverso, con pinze convenzionali più semplici a due pistoncini, e se nella parte anteriore la forcella è simile e offre lo stesso escursione, nel retrotreno l’ammortizzatore posteriore della X è più robusto, offre maggiore capacità di regolazione con tutte le regolazioni e una maggiore escursione, con la ruota che percorre 173 mm. Questa versione più avventurosa è equipaggiata con i ben noti Pirelli Scorpion STR Rally, che garantiscono un buon effetto estetico e sono molto versatili a condizione che non si esageri con l’off-road. In entrambe le versioni il motore è simile, così come il serbatoio da 20 litri, in grado di offrire un’ottima autonomia. Per quanto riguarda il peso, la versione base pesa 232 kg in ordine di marcia, con la X che presenta solo altri 3 kg sulla bilancia. Entrambi i modelli sono disponibili anche in versioni limitate a 35 KW, in modo che i nuovi conducenti con patente A2 possano anche godere di queste moto.
IN PRATICA
Per quanto riguarda le differenze che abbiamo riscontrato, sono state piuttosto evidenti. Abbiamo iniziato a girare a La Thuile, a oltre 1.400 metri di altitudine e quindi molto freddo, nonostante fossimo in estate, con la versione base chiaramente più adatta ai meno esperti. Il sedile basso garantisce che sia facile mettere entrambi i piedi a terra, ma se questo è una garanzia di sicurezza per molti, un pilota più esperto si sentirà un po’ piegato e rimpicciolito in questo modello, anche se non è molto alto. In termini di prestazioni abbiamo notato che il motore si allunga naturalmente molto più del 502, mantenendo comunque la facilità di guida riconosciuta nel marchio, grazie a una risposta pronta e facile ai bassi regimi, con frizione e cambio leggeri che aiutano anche nella guida, sfruttando i buoni medi regimi, e solo all’uscita di alcune curve dobbiamo abituarci alla potenza fornita dall’iniezione di carburante. L’estetica piace, è evidente che il marchio ha preso ispirazione da vari modelli di mercato (KTM, Ducati e MV Agusta più precisamente), e in generale la dinamica è tutta positiva, anche se non è un punto di riferimento in nessun campo. Soprattutto non delude in nulla, nemmeno per quanto riguarda sospensioni e freni, con componenti sviluppati internamente al marchio, generando fiducia in ogni tipo di conducente e persino un po’ di divertimento a ritmi più allegri.
During a parte da tarde, com a X, ficámos imediatamente mais à vontade com a ergonomia, devido a uma posição de condução mais erguida e imponente. A estética acaba também por sobressair pela positiva nas várias decorações e fizemos bons quilómetros com este modelo, que até possui um feeling mais agradável na travagem, mesmo com pinças mais simples. Depois, sentimos que em mau piso o amortecedor traseiro precisa de ser afinado para se adaptar melhor às irregularidades, enquanto fora de estrada também é melhor termos calma por algumas razões: devido à forquilha invertida que poderá esgotar com alguma facilidade nos impactos maiores e por não ser possível desligar o ABS na roda traseira.
Ou seja, aproveitem esta versão X em todo o terreno mas tenham consciência dos seus limites. Em tudo o resto a versão mais alta cumpre da mesma forma que a versão base, de maneira simples mas sem falhas, com uma interessante relação preço qualidade e muitos argumentos para os que se estão a iniciar agora neste segmento de mercado, em que as viagens maiores fazem ainda mais sentido. E se gostam das novas TRK 702 e 702X não se atrasem, pois até ao final de setembro a marca está a realizar uma campanha especial de lançamento em que oferece um kit de malas originais de alumínio. A não perder!
BENELLI TRK 702 / TRK 702X
MOTORE bicilindrico parallelo a 4 tempi, raffreddato a liquido
CILINDRATA 698 cc
POTENZA 51,5 KW (70 cv) @8.000 giri/min
COPPIA 70 Nm @6.000 giri/min
CAMBIO sei marce
TELAIO tubolare tipo traliccio con piastre in acciaio
DEPOSITO 20 litri
SOSPENSIONE ANTERIORE forcella telescopica rovesciata da 50 mm, escursione di 140 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE monoammortizzatore regolabile, escursione di 154 mm / escursione di 173 mm (702X)
FRENO ANTERIORE 2 dischi da 320 mm, pinze radiali a 4 pistoncini / 2 dischi da 320 mm, pinze a 2 pistoncini (702X)
FRENO POSTERIORE disco da 260 mm
PNEUMATICO ANTERIORE 120/70 – ZR17 / 110/80 – R19 (702X)
PNEUMATICO POSTERIORE 160/60 – ZR17 / 150/70 – R17 (702X)
DISTANZA TRA GLI ASSI 1.505 mm
ALTEZZA SELLA 790 mm / 835 mm (702X)
PESO 232 kg / 235 kg (702X) in ordine di marcia
P.V.P. da 7.590€ / 7.890€ (702X)