Se c’è un pilota che ha rifiutato di indietreggiare in una lotta nel circuito NASCAR, è Ryan Preece. Nel corso degli anni, il pilota della Stewart-Haas Racing ha sviluppato una reputazione per la sua guida aggressiva e senza compromessi—una caratteristica che gli ha guadagnato rispetto e lo ha reso un bersaglio per le controversie.
Dalle sue battaglie infuocate con Kyle Busch alla Bristol Dirt Race 2023 fino allo scambio di colpi infame ai box con Corey LaJoie a Pocono, Preece si è consolidato come uno dei piloti più difficili da superare. E al Cook Out Clash di Bowman Gray, la sua aggressività è stata nuovamente in piena mostra, guadagnandosi un intrigante confronto con uno dei piloti più notoriamente difficili di NASCAR—Ryan Newman.
Il “Nuovo Newman?” Gli Insiders di NASCAR si Esprimono
Durante un episodio recente del podcast Door Bumper Clear, Ryan Blaney, Freddie Kraft e Tommy Baldwin hanno discusso dello stile di guida di Preece.
Kraft ha sottolineato che alcuni piloti nel garage stanno già chiamando Preece “il Nuovo Newman”—un riferimento alla leggendaria reputazione di Ryan Newman di essere un muro di mattoni su ruote.
Blaney, che ha avuto i suoi scontri con Preece (inclusa una battaglia brutale in Texas nel 2023), ha riso mentre avvertiva i suoi compagni piloti:
“Se gli dai un pollice, lui prenderà un piede la prossima volta che ti raggiunge. Non è come dire: ‘mi prendi, ti riprenderò il doppio.’ È come dire ‘ti riprenderò dieci volte tanto.'”
Quel livello di ritorsione e ostinazione ha reso Preece uno dei piloti più difficili da affrontare in pista.
Come si confronta Preece con Ryan Newman?
Le confronti non sono del tutto infondati. Newman era famoso per essere un incubo da sorpassare—spesso bloccava auto più veloci con una guida difensiva spietata.
Un esempio classico? La gara di Dover del 2013, quando Newman si rifiutò di cedere a David Gilliland, portando entrambi i piloti a schiantarsi contro il muro interno. Quel “cerca di sorpassarmi e te ne pentirai” approccio ha definito la carriera di Newman nella Cup Series.
Ma non tutti nel podcast erano d’accordo con il confronto.
Tommy Baldwin, una figura di lungo corso nel garage NASCAR, ha respinto l’idea che Preece sia proprio come Newman:
“Non è Newman. Newman non ha mai realmente schiantato le persone. Era solo molto difficile da sorpassare, giusto? Voglio dire, è diverso. C’è un gruppo là fuori che non corre correttamente.”
Il punto di Baldwin? C’è una sottile linea tra una difesa aggressiva e il far schiantare le persone.
Newman era testardo, duro e frustrantemente difficile da superare—ma era raramente imprudente. Nel frattempo, Preece ha costruito una reputazione non solo per essere difficile da superare, ma anche per essere attivamente vendicativo.
L’aggressività di Preece sta aiutando o danneggiando la sua carriera?
Lo stile di guida aggressivo di Preece è sia una benedizione che una maledizione.
- Questo gli guadagna rispetto da alcuni fan che apprezzano il “grinta” delle corse alla vecchia maniera.
- Ma mette anche un bersaglio sulla sua schiena, rendendolo un candidato principale per la vendetta da parte di altri piloti.
Con l’interruzione della Stewart-Haas Racing alla fine del 2024, Preece dovrà assicurarsi un nuovo posto per il 2025. La sua reputazione aggressiva potrebbe aiutarlo o ostacolarlo, a seconda di come i proprietari delle squadre vedono il suo stile di guida.
Verdetto Finale: Preece è il “Nuovo Newman”?
Mentre entrambi Preece e Newman sono notoriamente difficili da superare, la principale differenza è come difendono le loro posizioni.
- Newman era un maestro nel bloccare e nel far lavorare le auto oltre il limite per superarlo—ma raramente danneggiava intenzionalmente gli altri.
- Preece è più disposto a vendicarsi, portando le faide a un livello superiore.
Quindi, è Ryan Preece davvero il “Nuovo Newman”?
È vicino—ma con un po’ più di rottami sulla sua scia.