Dato che è stato confermato il riconoscimento dell’intero percorso del 26° Portogallo da Lés-a-Lés, il team della Commissione di Mototurismo della Federazione Motociclistica del Portogallo conferma il ritorno di un’avventura che, alla buona vecchia maniera dei primi anni, è aperta a tutte le moto, ma non a tutti i motociclisti. Un’edizione che sarà impegnativa dal punto di vista della guida, con molte strade secondarie in regioni poco popolate, con molte curve e alcuni percorsi sterrati, indispensabili per la vera scoperta di un Paese veramente unico e sorprendente.
Con le iscrizioni aperte fino al 19 maggio su les-a-les.com, che procedono a buon ritmo, è prevedibile che molti motociclisti accettino la sfida e si presentino ai Controlli Tecnici e Documentali, a Portimão il 6 giugno. E che, lo stesso giorno, si divertano nella Gita di Apertura, lungo le spiagge del comune di Portimão, da dove partiranno il giorno successivo verso Évora. Tappa molto impegnativa attraverso la serra algarvia, prima di una giornata più tranquilla, ma più lunga, attraversando l’Alentejo verso Covilhã.
La seconda tappa parte dal cuore della città riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale, con passaggio per il Crato dove la BMW Motorrad accoglierà tutto il convoglio con l’animazione e l’affetto abituali, nell’Oasi allestita nella piccola e bella cittadina di Flor da Rosa. Sosta ristoratrice prima di proseguire il viaggio fino a Vila Velha de Rodão, dove lo spazio circostante rinnovato della Torre del Re Vamba permetterà di godere di spettacolari e uniche viste sulle Porte del Rodão.
Da questa scogliera che si affaccia sul Tago e di grande importanza strategica dal XII secolo, bisogna fare ritorno fino a Tinalhas, nel comune di Castelo Branco, dove il Moto Club locale fa conoscere il busto che omaggia Padre José Fernando. E che sarà accanto ad altre opere in pietra, legate al motociclismo, incluso l’Arcangelo San Raffaele, protettore e patrono di tutti i motociclisti.
Protezione divina per il colorato gruppo nell’incursione nelle terre spagnole attraverso il confine di Monfortinho sul fiume Erges, per una nuova visita alle strutture della Motoval a Valverde del Fresno con promesse di ‘una gran fiesta’. Dopo aver salutato il rappresentante della Dunlop che da anni sostiene il Lés-a-Lés e dove c’è sempre musica e maiale allo spiedo, il ritorno in Portogallo sarà fatto attraverso Penamacor. E con un’accoglienza nel rinnovato spazio del centro storico e nel castello.
Sosta per prendere fiato prima di affrontare gli ultimi chilometri fino a Covilhã, città amica dei motociclisti e privilegiata porta d’ingresso nella Serra da Estrela. Nella Capitale dei Lanifici, la proposta lanciata dagli ospitali e sempre divertenti Lupi della Neve è di approfittare del tardo pomeriggio e dell’inizio della serata per ammirare l’arte urbana nella città con più murales per metro quadrato.
Ultimi momenti di relax al 26° Portuga de Lés-a-Lés prima dell’ultima tappa che porterà i sopravvissuti dalla Covilhã a Penafiel, in un percorso lungo e molto impegnativo. Dove i paesaggi e molti punti di interesse aiuteranno a superare lo sforzo richiesto in una vera avventura. Un’avventura all’antica…