Remy Gardner è stato di nuovo con la Yamaha, questa volta in Giappone, ma la gara di domenica non è andata bene per l’australiano che, come Fabio Quartararo e Álex Rins, si è lamentato molto per l’aderenza, rammaricandosi alla fine di non aver optato per un’altra scelta di pneumatici.
Alla fine, dopo aver concluso la gara in 17ª posizione, Gardner ha riflettuto sulle difficoltà e i problemi di cui la coppia del produttore si è lamentata, confermando la sua idea… e rammaricandosi per la scelta dei pneumatici effettuata:
– Se loro sono sempre in moto e hanno difficoltà, immaginate quello che ho passato. Abbiamo messo il pneumatico medio in gara, e avremmo dovuto mettere la p*rra del morbido perché almeno mi sarei potuto divertire per 15 giri. Ho avuto difficoltà con l’aderenza in tutte le curve in tutti i giri. Avevo provato il medio venerdì e mi era sembrato abbastanza ok, ma non fantastico e non avevo idea di cosa stessi facendo, quindi non c’era molto da trarre da lì.
Ed è stato proprio il pneumatico medio che gli aveva dato all’inizio della giornata buone sensazioni: ‘Al mattino (nel Warm Up) ho avuto il morbido e non ho fatto il mio giro ideale, con un errore scendendo dalla collina, ma se avessi terminato quel giro sarei stato 15º o qualcosa del genere, quindi mi sono sentito molto bene, ma poi i ragazzi dicevano che il pneumatico medio avrebbe funzionato e quindi in gara, già al primo giro è stato… orribile, sì, e il pneumatico è morto alla fine, quindi sarebbe stato meglio mettere il morbido e cercare di gestirlo’.
Alla fine Gardner spera di aver contribuito al progetto: ‘Taka [Nakagami] aveva la media ed era più veloce degli altri ragazzi, ma sì, credo che [la morbida] fosse stata la scelta migliore. È stata una corsa, lunga, molto molto lunga e avrei voluto combattere un po’ di più, ma tutti i piloti della Yamaha hanno avuto molte difficoltà questo fine settimana. Spero di aver fatto il mio lavoro e di aver fornito qualche feedback necessario per migliorare’.