Martim Marco, promettente talento del motociclismo nazionale, è stato nuovamente invitato a partecipare alle prove di selezione della prestigiosa Red Bull Rookies Cup, in vista della stagione 2025. Il pilota, che ha debuttato quest’anno nel Campionato Nazionale di Velocità (CNV Moto) nella categoria Stock 600, ha già dimostrato il suo valore conquistando una vittoria nell’ultima gara svolta all’Autodromo di Estoril.
La Red Bull Rookies Cup, riconosciuta come un trampolino di lancio per le categorie di élite del motociclismo mondiale, incluso il MotoGP, tornerà a svolgere le sue prove di selezione nel circuito spagnolo di Guadix. Questo è lo stesso palcoscenico dove, lo scorso anno, Marco aveva già lasciato un’impressione positiva, raggiungendo la fase finale del processo di selezione.
Nonostante non fosse stato scelto nell’edizione precedente, le prestazioni del giovane portoghese sia in pista che fuori hanno attirato l’attenzione degli organizzatori. Questa nuova opportunità rappresenta una seconda chance per Marco di dimostrare la sua evoluzione e competere contro alcuni dei migliori talenti emergenti del motociclismo internazionale.
La competizione riunisce giovani piloti di diverse nazionalità, tutti in cerca di un posto in questa serie che è ampiamente riconosciuta come uno dei percorsi più diretti verso le categorie di vertice del motociclismo.
L’invito per le prove di selezione è, di per sé, un riconoscimento del potenziale di Martim Marco. Ora, il pilota avrà l’opportunità di convertire questo potenziale in una posizione sulla griglia della Red Bull Rookies Cup del 2025, un passo significativo nella sua aspirazione di raggiungere il MotoGP.
Sui social media, il giovane pilota ha voluto annunciare così la sua convocazione:
– Molto contento di informare che sono stato invitato a partecipare alle prove di selezione della @redbullrookiescup 2025. Grazie alla @redbullrookiescup per avermi dato questa grande opportunità. Darò il massimo per raggiungere il mio obiettivo. Grazie anche a tutte le persone che credono in me e mi aiutano a crescere come pilota.