Raúl Fernández sembra essere nelle ultime gare a mostrare di più il potenziale che lo ha reso una delle più grandi promesse del motociclismo negli ultimi anni. Il pilota ha attribuito questo “cambiamento” di paradigma a vari fattori.
Dopo il GP in India, il numero 25 del CryptoDATA RNF MotoGP Team ha spiegato: ‘Fondamentalmente sulla moto riesco a guidare come voglio, riesco a forzare il ritmo e nelle curve riesco ad entrare come mi piace, come ho fatto per tutta la mia vita e con la moto è stato questo. Nella mia vita personale ho fatto alcuni cambiamenti e sembra che stia funzionando bene, con la famiglia dietro di me e che mi sta aiutando molto e penso che questa sia la chiave di questo miglioramento, forse è stato questo…’
Per il pilota di 22 anni è stato anche fondamentale l’evoluzione della sua condizione clinica, dopo essere stato a lungo afflitto da dolori a uno dei suoi bracci, unito a una maggiore fiducia nell’attrezzatura, ha garantito: ‘Inoltre, durante la pausa estiva ho avuto il tempo di prepararmi bene perché onestamente ho affrontato la prima parte della stagione con molti problemi al braccio. Può sembrare non molto difficile ma in moto è molto difficile gestire questo. Ho fatto un po’ di tutto ma soprattutto riuscire a guidare come voglio, non abbiamo cambiato molto sulla moto. Forse la capisco meglio e ci credo di più.’
E ha concluso: ‘Quando stai attraversando un anno difficile è complicato cambiare in un battito di ciglia: hai bisogno di tempo, di capire le cose, di riprendere a credere in te stesso, nel team, nella moto…’