Il Dakar 2024 inizierà venerdì prossimo in Arabia Saudita. È il culmine di una preparazione lunga e impegnativa, sul campo e in ufficio, per quella che è la prova di riferimento dei rally-raid globali.
In un’intervista trasmessa da SMG, il direttore di gara, David Castera, ha spiegato il processo di preparazione: ‘Il Rally Dakar richiede un anno di preparazione. Abbiamo diverse squadre coinvolte. Ci sono squadre nell’ufficio di A-S.O. a Parigi, che lavorano principalmente sugli aspetti e le specifiche sportive. E poi ci sono anche tutte le squadre saudite associate a noi, che sono più concentrate sulla logistica‘.
Secondo il responsabile, è un processo che richiede più di un anno, con diversi viaggi di preparazione: ‘Insieme, lavoriamo per più di un anno per preparare questo rally. Quindi, dobbiamo fare circa quattro o cinque viaggi di ispezione di circa due settimane ciascuno per arrivare a un Dakar più o meno completo. Inoltre, ci sono controlli del roadbook. Quindi, alla fine facciamo cinque o sei passaggi completi del Dakar in un anno per prepararlo‘.
Castera ha concluso: ‘Quindi, fondamentalmente facciamo quattro Rally Dakar con i nostri veicoli per prepararne uno. Ma per darti un’idea, copriamo molte miglia. Alcuni percorsi sono approvati, altri no. Alcuni percorsi sono vietati, quindi dobbiamo tornare indietro. C’è molto lavoro per assicurare che tutto sia convalidato e ben organizzato da tutte le istituzioni in modo da poter lanciare il rally‘.