QJMotor sta ridefinendo il modo in cui percepiamo l’evoluzione delle moto con la sua SRK 800 RR. A differenza del consueto ciclo di aggiornamenti periodici, spesso accompagnati da grandi campagne di marketing, il marchio cinese punta su cambiamenti costanti e discreti. La SRK 800 RR, già presente in mercati come l’Europa e la Cina, è oggetto di uno sviluppo continuo, con miglioramenti tecnici frequenti, rivelati recentemente in documenti di omologazione.
La moto, che compete nel campionato World Supersport secondo i regolamenti della nuova generazione, è equipaggiata con un motore a quattro cilindri in linea di 778cc prodotto dalla stessa QJMotor. Tuttavia, l’ultima versione del modello presenta modifiche significative, tra cui un nuovo telaio e un braccio oscillante in alluminio fuso, oltre a un motore più potente, ora con 123 cv. Queste modifiche avvicinano ulteriormente il modello di produzione alla versione da competizione, che ha servito come piattaforma per lo sviluppo pubblico della SRK 800 RR.
Il peso è stato ridotto significativamente, passando da 214 kg nella versione originale a 202 nella più recente. Il braccio oscillante riprogettato, ispirato a quello utilizzato nella moto da corsa, e il nuovo telaio in alluminio, con sottotelaio tubolare in acciaio avvitato, hanno contribuito a una maggiore leggerezza e agilità. L’aumento della potenza ha anche permesso un miglioramento notevole nella velocità massima, che è passata dai 220 km/h iniziali a impressionanti 260 km/h. Queste modifiche dimostrano l’influenza diretta del programma di competizione del marchio nello sviluppo del modello commerciale.
La partecipazione di QJMotor nel World Supersport è stata un viaggio di evoluzione. Il pilota Raffaele De Rosa ha iniziato la stagione in svantaggio, con tempi di qualifica distanti dai leader. Tuttavia, nel corso dell’anno, la SRK 800 RR ha dimostrato progressi considerevoli, culminando in una performance promettente in condizioni bagnate a Estoril. Questo approccio innovativo al miglioramento continuo si riflette ora nelle versioni stradali, rendendo la SRK 800 RR un esempio di come la competizione possa accelerare lo sviluppo di moto commerciali.
Raffaele De Rosa in gara con la sua SRK 800 RR nel 2024
Fonte: Cycleworld