Sei pronto per il conto alla rovescia? Sì, perché l’arrivo di una vera Superbike cinese è, secondo noi, solo una questione di tempo. Uno dei segnali più concreti e credibili è arrivato all’EICMA 2023, quando il gruppo cinese QJMotor (ricordiamo che l’azienda fa parte del gigante gruppo Geely) ha presentato globalmente la sua SRK 1000 RC.
Anche se i produttori cinesi spesso approfittano delle fiere nazionali (come ad esempio la CIMA) o degli eventi nel loro paese per svelare le loro novità e poi portarle in Europa, il fatto che la SRK 1000 RC abbia avuto il suo battesimo in Italia dice molto sulla presentazione e sulle intenzioni di QJMotor di portare la sua moto sportiva da 1078 cc (che era già stata visibile da un po’ di tempo) all’attenzione del pubblico occidentale.
Un altro fatto significativo: la moto è disegnata dal centro di design italiano C-Creative, dove Adrian Morton e Paolo Bianchi si distinguono come co-fondatori. Non è affatto la prima volta che un marchio cinese decide di affidarsi a un centro di design/ingegneria europeo, e questo è anche un segnale del desiderio di creare moto a livello globale, come il progetto Ten_78 dietro la SRK 1000 RC presentata al Salone di Milano.
Per quanto riguarda il design, la sportiva cinese ha un aspetto molto sofisticato e niente affatto banale. Anche le carene sono molto specifiche, con un intrigante lavoro di integrazione delle prese d’aria dinamiche, e c’è una caratteristica molto interessante di stampa dei codici QR su alcune parti della moto per trasmettere informazioni sul pezzo o sulla moto ai concessionari, ai proprietari o ai semplici osservatori della moto. Il sistema di scarico doppio passa attraverso l’aria tra la sella e il forcellone, mentre la carenatura si estende molto indietro, quasi ad abbracciare la ruota posteriore.
Já a partir do nome do projeto (Ten_78) può essere dedotto il derivato del motore da 1.078 cc delle moto sportive e naked della MV Agusta delle generazioni precedenti (ora le moto Schiranna hanno un motore da 998 cc) e in parte – almeno esteticamente – si può notare un’ispirazione nella Brutale o nella F4 nella forma del telaio misto in alluminio/acciaio o del braccio oscillante.
Il motore a quattro cilindri in linea da 1078 cc, raffreddato a liquido, eroga una potenza massima di 106 kW (144 cv) e una coppia massima di 112 Nm, equipaggiato con una frizione azionata idraulicamente e un cambio a sei marce, mentre il peso a secco dichiarato è di 198 kg. La sospensione utilizza una forcella Marzocchi USD regolabile e un ammortizzatore posteriore semplice con multilink. Il serbatoio del carburante ha una capacità di 19 litri, la sella è a 840 mm da terra e l’interasse è di 1425 mm.
Il sistema frenante, dotato di ABS, è della Brembo ed è composto da un doppio disco da 320 mm all’anteriore e un singolo disco da 260 mm al posteriore; l’equipaggiamento include un sistema di illuminazione completamente a LED e un cruscotto TFT, oltre a QuickShift e telecamere anteriori e posteriori, che presumiamo siano presenti per implementare aiuti alla guida.