La KTM è stata competitiva e ha lottato per le posizioni di vertice e per i podi nella fase iniziale della stagione di MotoGP. Ora sta attraversando un periodo un po’ più difficile, in cui i podi sono un po’ lontani, e Pedro Acosta vuole una moto sviluppata per essere competitiva su più circuiti.
La RC16 è particolarmente adatta per le piste con curve strette e frenate forti, e lo spagnolo della Red Bull GasGas Tech3 ritiene di aver avuto un calo di prestazioni… anche se si aspetta risultati migliori a breve:
– Bene, se iniziamo a riflettere, fin dall’inizio della nostra storia in MotoGP siamo stati forti nelle frenate e in queste curve strette; non è niente di nuovo. Forse in questa stagione siamo stati molto veloci su questo tipo di piste e ora siamo tornati alla media della scorsa stagione – dal settimo al nono posto. Forse per questo stiamo sentendo di più il cambiamento, ma credo ancora che quando andremo in Austria, Misano, Aragona, Thailandia, Giappone, saremo di nuovo in testa.
Acosta ha sottolineato che la KTM RC16 non ha le caratteristiche ideali per circuiti come Silverstone e che è necessaria una moto più competitiva e costante in pista: ‘Alla fine dobbiamo capire che siamo quattro piloti che stanno frenando molto, per una cosa che è uno dei nostri punti di forza. E abbiamo persino iniziato a concentrarci sulla moto, sull’aerodinamica, sul bilanciamento, su tutto, in questo tipo di curva. Ma il problema è che in questo tipo di piste non possiamo fare così. Perché non è il modo di fare le traiettorie a “V” [stop and go], e non è il modo di frenare forte perché alla fine se freni forte perdi velocità. E se perdi velocità, sei finito. Quindi, quello di cui abbiamo bisogno è cercare di migliorare un po’ la moto in questo tipo di curve – ad esempio in curva – in modo da non essere così bravi nei giorni buoni, ma nemmeno così cattivi nei giorni cattivi’.
E il rookie ha giustificato il suo punto di vista: ‘Perché se vuoi lottare per un campionato non puoi essere primo nei giorni buoni e decimo nei giorni cattivi – devi essere almeno nei primi cinque. E nel momento in cui riusciremo a lottare per dieci vittorie – per parlare di una media – e dieci top cinque [nel corso della stagione], saremo nella lotta per il titolo. Sarà un processo, ne sono sicuro, ma ci arriveremo’.