Nel motociclismo, come in molti altri sport, le opinioni dei tifosi possono, a volte, essere estreme. Qualcosa criticato da Loris Reggiani, a seguito della divisione di opinioni riguardo al finale della stagione di MotoGP.
Il ex pilota ha osservato sui social media che, a suo avviso, il titolo di Jorge Martín (Prima Pramac/Ducati) non è stato giusto – considerando che il sistema di punteggio dovrebbe valorizzare di più il vincitore delle gare.
Questa stagione, Francesco Bagnaia (Ducati) ha vinto 11 delle 20 gare principali, e tante gare Sprint quanto Martín. Tuttavia, lo spagnolo è stato più consistente e ha portato a casa il titolo.
Reggiani ha criticato il fondamentalismo di alcuni tifosi, citando esempi passati: ‘Quello che trovo veramente esilarante è leggere quelli che dicono «va bene così». Di questi, l’80 per cento, o forse di più, sono gli stessi che nel 2015 dicevano che il [Jorge] Lorenzo meritava il titolo perché ha vinto più gare del [Valentino] Rossi […]. Per loro, la caduta di Lorenzo a Misano non importava, a differenza delle zero cadute di Rossi. Per loro, questo è ciò che la consistenza è: Valentino e/o chiunque lo rappresenti (in questo caso, Pecco) ha sempre torto, e gli altri hanno sempre ragione indipendentemente da ciò che accade. Sono chiamati ultras. Ci sono da entrambi i lati, e mi fanno stare male in entrambi i casi’.