Questa è una notizia che tutti amano dare e ricevere. Il Ilha de Man TT è terminato lo scorso sabato, con un registro di zero vittime – nonostante i pericoli del Snaefell Mountain Course e delle difficili condizioni che di solito si verificano.
Non sono mancati incidenti e cadute gravi. Il caso più complicato ha coinvolto Anthony Redmond, che ha subito una caduta nel giro di riscaldamento per la prima gara Supertwin, riportando lesioni multiple e fratture – anche se non è in pericolo di vita.
Gli incidenti mortali sono purtroppo molto comuni nell’Ilha de Man TT. Infatti, è la prima volta dal 2008 che non si registrano fatalità. Da allora, almeno un pilota aveva perso la vita ad ogni edizione.
Le condizioni di sicurezza sono migliorate, sia sulla pista che sulle moto, ma il circuito urbano, con poche vie di fuga, barriere o protezioni, è uno dei più pericolosi al mondo. Inoltre, le condizioni meteorologiche sono spesso complicate. Pertanto, è degno di nota un registro di zero vittime nell’Ilha de Man TT del 2024.