Figura incontornabile nell’universo delle due ruote, Kevin Schwantz è una delle voci più rispettate. Il texano ha sottolineato la competitività che regna nel MotoGP.
‘Credo che la competizione sia estremamente competitiva, si può notare dalla distanza che c’è tra il primo e l’ultimo, che è sempre inferiore a due secondi. Sono tutti molto vicini’, ha riassunto, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport e citato da Marca.
In senso contrario, l’ex pilota evidenzia gli aspetti che attualmente non gli piacciono nella categoria regina. ‘È ovvio che i piloti sono migliori di quanto fossero in passato, ma le moto, attualmente, sono un po’ più ‘complicate’ da guidare. Credo che lo sviluppo sia arrivato a un punto tale che l’elettronica influisce sulle gare’, ha commentato.
Campione del mondo nel 1993 nella vecchia categoria 500cc, l’americano crede che Marc Márquez sia un nome da tenere d’occhio nella prossima stagione.
‘Credo di sì. È molto difficile per un pilota quando non comanda la moto. La percezione della velocità cambia molto. Devi tornare indietro, quasi costruire quella sensazione e devi rendertene conto. All’inizio della scorsa stagione, Marquez ha cercato di forzare le cose invece di essere tranquillo e correre come sappiamo. Credo che tornerà ad avere una buona moto, tornerà ad avere un po’ di fiducia, quindi credo che Marc Márquez possa ancora vincere’.