Oggi, l’avvio nel MotoGP è un momento sempre più complesso, con il pilota che deve preoccuparsi di partire nel momento ideale, ma anche di gestire il dispositivo di regolazione dell’altezza e il controllo stesso della partenza. Per il debuttante Pedro Acosta (Red Bull GasGas Tech3/KTM) è un altro aspetto di adattamento.
Interrogato sulle sue sensazioni durante l’allenamento di partenza di fronte a tutte le sfide e i requisiti, lo spagnolo ha spiegato che c’è un grande aspetto da migliorare:
– Abbiamo provato un’altra regolazione della forcella che è stata peggiore, ma è vero che in Malesia, a Valencia e il lunedì a Losail è andata molto bene. Per me, il peggio è bloccare il dispositivo anteriore. Se lo faccio in tempo non è un problema. Anche qui [Losail] abbiamo molte rette, quindi non devo aspettare fino alla retta principale – posso farlo tra molte curve. Per me questo è il peggio, perché alla fine quando mi fermo devo solo premere il pulsante di controllo della partenza che era lo stesso nel Moto2, e ricordarmi di abbassare il dispositivo posteriore.