Pedro Acosta è stata la più grande sorpresa quest’anno nel MotoGP, specialmente considerando che questo è il suo primo anno nella categoria, e non è stato solo per le sue prestazioni in pista che ha impressionato.
È stato possibile vedere più volte il giovane spagnolo parlare in modo molto maturo e lucido, cosa non molto comune per persone della sua età – Acosta compirà 20 anni il 25 maggio – e anche se spesso parla praticamente senza filtro e dice senza pudore ciò che gli passa per la mente, dimostra maturità e voglia di crescere, come è stato evidente anche questo fine settimana di MotoGP ad Austin.
Oltre alle buone prestazioni in pista, dove è stato addirittura il miglior pilota al comando della KTM RC16, come è successo in Q2, nella Sprint o nella gara lunga della domenica, questo non è solo il suo desiderio, come ha spiegato alla fine del sabato, quando è stato quarto nella Sprint:
– Non ci penso. Dobbiamo pensare che abbiamo altre tre moto davanti a noi. Non voglio stare lì [dietro agli avversari], né la marca né il costruttore lo vogliono e dobbiamo lavorarci su.
Nello stesso giorno, il #31 è stato anche interrogato se solo podi e vittorie sarebbero stati “accettabili”, rispondendo in modo chiaro e mostrando ancora una volta la sua ambizione: ‘Vogliamo di più, tutti noi che stiamo competendo vogliamo di più, ti piace perdere? Ti piace perdere o no? Ecco […]’.
Curiosamente Acosta è attualmente quarto in campionato e il miglior KTM con 54 punti, con Brad Binder sesto in generale con 49 e Jack Miller decimo con 22.