Pedro Acosta ha ottenuto il podio nei GP del Portogallo e delle Americhe di MotoGP, contribuendo ampiamente a uno dei migliori inizi di stagione di sempre per la Tech3 – non solo nella attuale partnership GasGas Tech3, ma dall’inizio dell’era MotoGP nel 2002.
Dopo tre gare, il team di Hervé Poncharal ha totalizzato 61 punti ed è al quinto posto in classifica (solo sette punti dietro all’altro pilota, Augusto Fernández). È, chiaramente, il miglior inizio dalla nascita della partnership Tech3 con la KTM nel 2019. Finora, il miglior risultato ottenuto dopo tre gare erano stati 18 punti – due volte, incluso l’anno scorso con le gare Sprint.
Nelle gare Sprint, la GasGas Tech3 ha ottenuto 11 punti e, senza di esse, sarebbero stati 50 punti in classifica – un confronto che useremo per la storia, dato che le gare Sprint sono state introdotte solo nel 2023. Senza di esse, il miglior inizio della Tech3 con la KTM era stato nel 2020, con 18 punti in tre gare – quindi, comunque molto al di sotto dei 50 punti totalizzati quest’anno considerando solo le prime tre gare principali.
Questo risultato è stato superato solo tre volte dal 2002: nel 2008, all’epoca con la Yamaha, aveva totalizzato 51 punti; nel 2012 aveva accumulato 72 punti; e nel 2017 era arrivato a 63 punti in tre gare.
Per quanto riguarda i risultati effettivi, la differenza è ancora più evidente. Né con la Yamaha né con la KTM, il team Tech3 era riuscito a ottenere due podi nelle prime tre gare – un risultato che deve molto, è chiaro, ad Acosta, con il terzo posto in Portogallo seguito dal secondo posto ad Austin. La volta in cui è stato più vicino a fare lo stesso è stata nel 2012, quando Andrea Dovizioso ha iniziato la stagione con tre top cinque consecutivi.