Pedro Acosta è tornato ad essere il miglior pilota della KTM in pista oggi, portando la sua moto al quinto posto nella gara Sprint, e se da un lato è stato felice, dall’altro… beh, non tanto. Il rookie ha anche espresso parole di apprezzamento nei confronti del ‘maestro’ Brad Binder, che si è nuovamente distinto nei partenze.
Il pilota della GASGAS Tech3 ha parlato così della sua gara, con punti positivi e altri che non sono stati così buoni: ‘Non puoi essere felice quando finisci quinto a (più di) 6s dal vincitore, ma bisogna essere positivi perché alla fine di tutto abbiamo migliorato molto rispetto all’ultima Sprint: siamo stati veloci e più regolari, e il massimo che potevo ottenere oggi era il top quattro’.
Marc Márquez era l’avversario direttamente davanti a lui, con questo che ha fatto la differenza già nei primi giri: ‘Chi era davanti a noi era Marc, che ha fatto la differenza nei primi cinque o sei giri, mentre io ho lottato con Brad, ho perso tempo ma è andata così’.
Di fronte a un futuro compagno di squadra che è stato nuovamente protagonista al via della gara, Acosta vede nel #33… un maestro:
– Brad è sempre stato il numero uno della KTM nei partenze, non chiedetemi perché, perché non ho la risposta a questo, ma da quando la KTM ha iniziato a vincere nei partenze, due stagioni fa, lui è stato il protagonista, non so perché. Ricordo alcune recuperazioni, da 13° e così via, fino al quinto posto nel primo giro. È un maestro in questo, e cercheremo di fare altrettanto.