Sabato si è concluso a Sepang il shakedown del MotoGP, con Pedro Acosta che ha segnato il tempo più veloce di tutti e tre i giorni. Segnali promettenti da parte del rookie della Red Bull GasGas Tech3, che continua ad adattarsi alla classe regina.
In una giornata di sabato in cui la pioggia non ha smesso di fare capolino, influenzando la fase finale della giornata, secondo il sito Crash.net Acosta ha anche avuto un contrattempo con una caduta all’inizio del pomeriggio. Una situazione che si è ripetuta quasi alla fine, quando ha subito un’altra caduta senza conseguenze maggiori a causa della pioggia.
Prima degli incidenti, lo spagnolo aveva già stabilito il miglior tempo della giornata, 1m58,189s. Con questo ha superato Pol Espargaró (Red Bull KTM) per soli 66 millesimi, seguito da Johann Zarco (LCR Honda): questo considerando solo i migliori tempi di ogni pilota, dato che alcuni sono stati classificati nei tempi con più di una moto.
Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha) è arrivato quarto davanti a Dani Pedrosa (Red Bull KTM), in una top five separata solo da 0,289s. Joan Mir (Repsol Honda) è stato sesto, in una giornata di sabato in cui sono scesi in pista 13 piloti – inclusi i piloti di prova, come Lorenzo Savadori, della Aprilia, che ha provato ben sei (!) moto diverse nel corso della giornata.
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